SBK 2015, Jonathan Rea: “Con Kawasaki sono pronto a vincere”
SBK news – La prossima stagione sarà importante per Jonathan Rea che, dopo la rottura del sodalizio dopo sette anni con Honda, correrà con il Kawasaki Racing Team. Il ventisettenne inglese ha svolto i primi test sulla Ninja ZX-10R e si è trovato subito bene, tanto che nel mirino ha già messo il titolo 2015
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"Voglio trovare il vero potenziale della Ninja ZX-10R"
Il nuovo alfiere della Kawasaki Jonathan Rea ha già iniziato a lavorare sulla sua moto svolgendo due test, ad Aragon e sul circuito di Jerez de la Frontera. L'inglese, che ha chiuso questa stagione il capitolo Honda durato sette anni, è determinato a puntare in alto e ha ammesso: “Sono molto motivato…Si tratta di una sfida completamente nuova per me. L’impressione iniziale è molto positiva, è una moto docile da guidare e mi sto divertendo. Voglio trovare rapidamente il vero potenziale della ZX-10R. Il contratto è stato annunciato poco tempo fa, ma conosco gente che lavora con me da moltissimo tempo. Il mio capo meccanico Pere si è messo subito in contatto con me e con i miei meccanici, quindi ad Aragon non è stato come se fosse il primo giorno di scuola, mi sentivo già parte della famiglia. Ovviamente ci sarà da lavorare parecchio per costruire una buona relazione lavorativa perché ero abituato a lavorare diversamente e i piloti che mi hanno preceduto erano molto diversi da me”. Dall'altra parte del box Kawasaki ci sarà Tom Sykes, suo grande amico e il più grande conoscitore della Ninja, con cui nel 2013 ha vinto il mondiale: “Se guardiamo alle ultime tre stagioni, sia Tom che la moto sono stati molto competitivi. Il suo livello è altissimo e posso imparare parecchio da lui, specialmente su come sfruttare al meglio il potenziale della moto. La nostra relazione è sempre stata buona, siamo stati ai matrimoni l’uno dell’altro qualche anno fa. È bello lavorare insieme, ma quando la competizione inizia, lavoreremo per essere i migliori”. La carriera di Rea finora non è stata ricca di soddisfazioni e il suo miglior risultato l'ha ottenuto quest'anno con il terzo piazzamento finale, ma adesso sembra essere arrivato alla svolta decisiva: “Mentalmente sono pronto a vincere, ma negli anni passati il mio pacchetto non era pronto per lottare per il titolo. Forse quando sono approdato nel campionato il pacchetto lo era, mentre io no. Adesso mi sento pronto”. Oltre al campione del mondo in carica Sylvain Guintoli, l'avversario più importante da battere per Rea sarà proprio Sykes, che non permetterà tanto facilmente che il nuovo arrivato gli rubi la scena.
Il nuovo alfiere della Kawasaki Jonathan Rea ha già iniziato a lavorare sulla sua moto svolgendo due test, ad Aragon e sul circuito di Jerez de la Frontera. L'inglese, che ha chiuso questa stagione il capitolo Honda durato sette anni, è determinato a puntare in alto e ha ammesso: “Sono molto motivato…Si tratta di una sfida completamente nuova per me. L’impressione iniziale è molto positiva, è una moto docile da guidare e mi sto divertendo. Voglio trovare rapidamente il vero potenziale della ZX-10R. Il contratto è stato annunciato poco tempo fa, ma conosco gente che lavora con me da moltissimo tempo. Il mio capo meccanico Pere si è messo subito in contatto con me e con i miei meccanici, quindi ad Aragon non è stato come se fosse il primo giorno di scuola, mi sentivo già parte della famiglia. Ovviamente ci sarà da lavorare parecchio per costruire una buona relazione lavorativa perché ero abituato a lavorare diversamente e i piloti che mi hanno preceduto erano molto diversi da me”. Dall'altra parte del box Kawasaki ci sarà Tom Sykes, suo grande amico e il più grande conoscitore della Ninja, con cui nel 2013 ha vinto il mondiale: “Se guardiamo alle ultime tre stagioni, sia Tom che la moto sono stati molto competitivi. Il suo livello è altissimo e posso imparare parecchio da lui, specialmente su come sfruttare al meglio il potenziale della moto. La nostra relazione è sempre stata buona, siamo stati ai matrimoni l’uno dell’altro qualche anno fa. È bello lavorare insieme, ma quando la competizione inizia, lavoreremo per essere i migliori”. La carriera di Rea finora non è stata ricca di soddisfazioni e il suo miglior risultato l'ha ottenuto quest'anno con il terzo piazzamento finale, ma adesso sembra essere arrivato alla svolta decisiva: “Mentalmente sono pronto a vincere, ma negli anni passati il mio pacchetto non era pronto per lottare per il titolo. Forse quando sono approdato nel campionato il pacchetto lo era, mentre io no. Adesso mi sento pronto”. Oltre al campione del mondo in carica Sylvain Guintoli, l'avversario più importante da battere per Rea sarà proprio Sykes, che non permetterà tanto facilmente che il nuovo arrivato gli rubi la scena.
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