SBK 2014 Magny Cours crisi Kawasaki, Sykes: “Pensavo a finire le gare”
SBK news – Nessun podio a Magny Cours per il Kawasaki Racing Team che sta lottando per il titolo con Tom Sykes. L'inglese ha concluso entrambe le manche ai piedi del podio e nelle condizioni di bagnato non ha preso troppi rischi. Loris Baz ha invece terminato gara 1 in quinta posizione, dopo aver lasciato passare il compagno di squadra per ordini di scuderia, e nella seconda manche ha tagliato il traguardo in settima piazza
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Kawasaki in difficoltà
Prima del penultimo round disputato sul Circuito di Magny Cours, Tom Sykes aveva trentun lunghezze di vantaggio sul rivale Sylvain Guintoli che adesso sono diminuite a dodici. L'inglese della Kawasaki ha mantenuto la posizione di leader nella classifica generale, ma sul tracciato francese in condizioni di bagnato ha avuto prestazioni piuttosto in ombra che l'hanno portato a non rischiare. Tom ha raccontato: “In Gara 1 ero al limite. Volevo andare più veloce, ma purtroppo abbiamo avuto dei grossi limiti in condizioni di bagnato e non potevamo semplicemente spingere abbastanza da arrivare dove ci aspettavamo di essere alla vigilia. In Gara 2 abbiamo veramente limitato i danni. È stato un vero peccato, perché sappiamo che posso andare molto, molto più veloce. Date le condizioni, questi risultati sono migliori di quanto mi aspettassi, per cui va bene. Volevo combattere con Sylvain e vincere la gara, ma prima ho dovuto pensare a finire la gara. Avrebbe potuto andare molto peggio, ma anche meglio. Siamo ancora nella migliore posizione per il campionato e con questo spirito andremo in Qatar”. L'ultimo appuntamento stagionale, in Qatar domenica 2 novembre, sarà quindi quello decisivo e niente viene più dato per scontato. Aprilia è stata la protagonista incontrastata negli ultimi due round e la Kawasaki ZX-10R appare inferiore alla RSV4 di Noale, guidata da Sylvain Guintoli. Anche il compagno di squadra Loris Baz non è riuscito ad essere molto competitivo e in gara 1 ha sacrificato il quarto tempo in favore di Sykes. Il francese ha dichiarato: “In Gara 1 a un certo punto ho sentito che ero in grado di vincere la gara ed è stato facile guidare la moto, ma da un giro all’altro abbiamo perso molto grip. È stato come la moto fosse cambiata in un solo giro. Forse il pneumatico era troppo caldo: nelle curve a destra perdevo continuamente il posteriore. Abbiamo cambiato quasi nulla perGara 2 solo una piccola cosa al posteriore, ma non ho potuto lottare e ho aspettato solo la fine della gara. Già all’uscita dalla pitlane ho capito che qualcosa non andava, perché il suono della moto era strano. Non capiamo perché non riusciamo ad andare forte sul bagnato. Spero che avremo un po’ più di fortuna in Qatar, per finire bene la stagione”.
Prima del penultimo round disputato sul Circuito di Magny Cours, Tom Sykes aveva trentun lunghezze di vantaggio sul rivale Sylvain Guintoli che adesso sono diminuite a dodici. L'inglese della Kawasaki ha mantenuto la posizione di leader nella classifica generale, ma sul tracciato francese in condizioni di bagnato ha avuto prestazioni piuttosto in ombra che l'hanno portato a non rischiare. Tom ha raccontato: “In Gara 1 ero al limite. Volevo andare più veloce, ma purtroppo abbiamo avuto dei grossi limiti in condizioni di bagnato e non potevamo semplicemente spingere abbastanza da arrivare dove ci aspettavamo di essere alla vigilia. In Gara 2 abbiamo veramente limitato i danni. È stato un vero peccato, perché sappiamo che posso andare molto, molto più veloce. Date le condizioni, questi risultati sono migliori di quanto mi aspettassi, per cui va bene. Volevo combattere con Sylvain e vincere la gara, ma prima ho dovuto pensare a finire la gara. Avrebbe potuto andare molto peggio, ma anche meglio. Siamo ancora nella migliore posizione per il campionato e con questo spirito andremo in Qatar”. L'ultimo appuntamento stagionale, in Qatar domenica 2 novembre, sarà quindi quello decisivo e niente viene più dato per scontato. Aprilia è stata la protagonista incontrastata negli ultimi due round e la Kawasaki ZX-10R appare inferiore alla RSV4 di Noale, guidata da Sylvain Guintoli. Anche il compagno di squadra Loris Baz non è riuscito ad essere molto competitivo e in gara 1 ha sacrificato il quarto tempo in favore di Sykes. Il francese ha dichiarato: “In Gara 1 a un certo punto ho sentito che ero in grado di vincere la gara ed è stato facile guidare la moto, ma da un giro all’altro abbiamo perso molto grip. È stato come la moto fosse cambiata in un solo giro. Forse il pneumatico era troppo caldo: nelle curve a destra perdevo continuamente il posteriore. Abbiamo cambiato quasi nulla perGara 2 solo una piccola cosa al posteriore, ma non ho potuto lottare e ho aspettato solo la fine della gara. Già all’uscita dalla pitlane ho capito che qualcosa non andava, perché il suono della moto era strano. Non capiamo perché non riusciamo ad andare forte sul bagnato. Spero che avremo un po’ più di fortuna in Qatar, per finire bene la stagione”.
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