SBK 2014 Laguna Seca: incidente Barrier – Iddon, parla Canepa
SBK news – Gara 2 sul circuito di Laguna Seca è stata interrotta per due volte, una delle quali a causa della caduta spaventosa caduta di Sylvain Barrier. La dinamica dell'incidente non è mai stata del tutto chiarita dalle immagini disponibili ma secondo il francese, un ruolo "decisivo" lo ha avuto Iddon autore di una manovra pericolosa. Sul tema si è espresso anche Niccolò Canepa che dice di aver visto tutto
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Le tre versioni
Il secondo incidente di Gara 2 sul tracciato di Laguna Seca, è diventato un vero e proprio caso. La bandiera rossa si è resa necessaria dopo che Sylvain Barrier è rovinosamente caduto al suolo colpendo il muretto del rettilineo e la sua BMW EVO è rimasta in mezzo alla pista. Ma come ha fatto il francese a cadere? La direzione gara ha archiviato l'accaduto con un semplice “incidente di gara”, ma Barrier, che ha rimediato una frattura al tallone, non è convinto. Sylvain ha innescato la polemica sulla sua pagina Facebook: “Ahahah i giornalisti... dire che ho perso il controllo della mia moto, mentre io sono stato colpito da Iddon è davvero bello. Prima di pubblicare una cosa come questa chiamatemi per sapere la mia versione. Questo incidente mi è costato punti in classifica”. Successivamente, il pilota BMW è stato contattato da moto.it, e ha potuto spiegare la dinamica dell'incidente: “Christian Iddon mi ha urtato violentemente e mi ha tolto il manubrio dalle mani. Io stavo facendo la mia curva e l’acquisizione dati non ha rivelato anomalie. Ho letto che qualcuno ha scritto che io ho perso il controllo della moto, ma non è assolutamente vero. Iddon mi ha colpito sulla parte sinistra del manubrio ed io mi sono ritrovato per terra. Sono caduto di fianco alla moto e non ho capito se la stessa mi abbia urtato o no. So solo che sentivo le altre moto passarmi vicino ed il muretto dei box che si avvicinava”. Dopo settimane di silenzio e il dito puntato contro, ha parlato anche Christian Iddon, pilota del team Bimota Alstare, che si è voluto difendere rilasciando una dichiarazione ufficiale: “L’incidente tra me e Sylvain a Laguna Seca non è stato nient’altro che un incidente di gara, se fosse stato qualcosa di più sarei stato quantomeno richiamato dalla Direzione Gara, ma questo non è successo. Sylvain ha tentato di passarmi all’ultima curva, andando molto largo, io sono riuscito ad accelerare mantenendo una buona linea, a differenza di Sylvain che aveva perso accelerazione ed ha tagliato la mia traiettoria, continuando a girare verso sinistra dopo l’uscita della curva. Le nostre direzioni si sono quindi incrociate e sono stato molto fortunato a non cadere quando si è scontrato con me (mi si è anche rotto un pezzo di stivale). Sfortunatamente Sylvain ha avuto la peggio ed è caduto dalla moto. Le immagini evidenziano che ho lasciato molto più che un’ampia “porta aperta” all’uscita della curva, rimanendo ancora in mezzo alla pista e, comunque, mi trovavo davanti a lui al momento del contatto. Nonostante questo, ritengo che sia un semplice incidente di gara, così come considero un incidente di gara quanto accaduto all’inizio di Gara1, quando Sylvain, dopo una brutta partenza mi ha toccato, incrociando di nuovo la mia traiettoria, girando verso sinistra. Anche in questa occasione sono stato fortunato a non cadere, ma ho accettato l’errore e non ho detto nulla”. A fare la terza voce è stato Niccolò Canepa che ha commentato un post di Misterhelmet sulla pagina Facebook del blogger, scendendo nei dettagli. Il pilota genovese del team Althea Racing era, al momento dell'incidente dietro ai due piloti, ha visto tutta la scena e ha commentato: “Iddon ha fatto un'entrata sconcertante su Barrier che non ha colpe. Ma ti dirò di più, perché a me veniva anche comodo non avere più Barrier in gara visto che le Bimota non sono in classifica, e la terza partenza sulla carta mi avvantaggiava perché ero l'unico che aveva gomme nuove. Ma nonostante ciò, tra una partenza e l'altra mi sono preso la briga di andare a segnalare in direzione gara il comportamento scorretto di Iddon, proprio perché mi aveva lasciato a bocca aperta. Lo avevo visto diverse volte fare scorrettezze anche se mai nei miei confronti, ma a Laguna Seca ha veramente esagerato. (…) Praticamente erano già dritti quando Iddon lo ha centrato! È questa la cosa sconcertante! Perché lo ha proprio mirato e colpito quando bastava andare dritto e nulla sarebbe successo! Ma nella foto non si può vedere che Iddon andava molto più veloce di Barrier in quel momento, e da sinistra che era si è spostato a destra di colpo e senza motivo. Barrier era uscito piano dalla curva perché era andato largo in ingresso, quindi per forza di cose era parecchio più lento di Iddon. Ma erano distanti e Iddon aveva una marea di spazio per passare senza toccare nessuno. Gomito largo? Lo avrei fatto anche io di riflesso se avessi visto uno che arrivando più veloce e da sinistra, da un momento all'altro decide che vuole levarti la moto dalle mani!” Queste le tre versioni dei piloti, lasciamo a voi lettori il compito di trovare il bandolo della matassa. (Foto: geebeeimages, 2014)
Il secondo incidente di Gara 2 sul tracciato di Laguna Seca, è diventato un vero e proprio caso. La bandiera rossa si è resa necessaria dopo che Sylvain Barrier è rovinosamente caduto al suolo colpendo il muretto del rettilineo e la sua BMW EVO è rimasta in mezzo alla pista. Ma come ha fatto il francese a cadere? La direzione gara ha archiviato l'accaduto con un semplice “incidente di gara”, ma Barrier, che ha rimediato una frattura al tallone, non è convinto. Sylvain ha innescato la polemica sulla sua pagina Facebook: “Ahahah i giornalisti... dire che ho perso il controllo della mia moto, mentre io sono stato colpito da Iddon è davvero bello. Prima di pubblicare una cosa come questa chiamatemi per sapere la mia versione. Questo incidente mi è costato punti in classifica”. Successivamente, il pilota BMW è stato contattato da moto.it, e ha potuto spiegare la dinamica dell'incidente: “Christian Iddon mi ha urtato violentemente e mi ha tolto il manubrio dalle mani. Io stavo facendo la mia curva e l’acquisizione dati non ha rivelato anomalie. Ho letto che qualcuno ha scritto che io ho perso il controllo della moto, ma non è assolutamente vero. Iddon mi ha colpito sulla parte sinistra del manubrio ed io mi sono ritrovato per terra. Sono caduto di fianco alla moto e non ho capito se la stessa mi abbia urtato o no. So solo che sentivo le altre moto passarmi vicino ed il muretto dei box che si avvicinava”. Dopo settimane di silenzio e il dito puntato contro, ha parlato anche Christian Iddon, pilota del team Bimota Alstare, che si è voluto difendere rilasciando una dichiarazione ufficiale: “L’incidente tra me e Sylvain a Laguna Seca non è stato nient’altro che un incidente di gara, se fosse stato qualcosa di più sarei stato quantomeno richiamato dalla Direzione Gara, ma questo non è successo. Sylvain ha tentato di passarmi all’ultima curva, andando molto largo, io sono riuscito ad accelerare mantenendo una buona linea, a differenza di Sylvain che aveva perso accelerazione ed ha tagliato la mia traiettoria, continuando a girare verso sinistra dopo l’uscita della curva. Le nostre direzioni si sono quindi incrociate e sono stato molto fortunato a non cadere quando si è scontrato con me (mi si è anche rotto un pezzo di stivale). Sfortunatamente Sylvain ha avuto la peggio ed è caduto dalla moto. Le immagini evidenziano che ho lasciato molto più che un’ampia “porta aperta” all’uscita della curva, rimanendo ancora in mezzo alla pista e, comunque, mi trovavo davanti a lui al momento del contatto. Nonostante questo, ritengo che sia un semplice incidente di gara, così come considero un incidente di gara quanto accaduto all’inizio di Gara1, quando Sylvain, dopo una brutta partenza mi ha toccato, incrociando di nuovo la mia traiettoria, girando verso sinistra. Anche in questa occasione sono stato fortunato a non cadere, ma ho accettato l’errore e non ho detto nulla”. A fare la terza voce è stato Niccolò Canepa che ha commentato un post di Misterhelmet sulla pagina Facebook del blogger, scendendo nei dettagli. Il pilota genovese del team Althea Racing era, al momento dell'incidente dietro ai due piloti, ha visto tutta la scena e ha commentato: “Iddon ha fatto un'entrata sconcertante su Barrier che non ha colpe. Ma ti dirò di più, perché a me veniva anche comodo non avere più Barrier in gara visto che le Bimota non sono in classifica, e la terza partenza sulla carta mi avvantaggiava perché ero l'unico che aveva gomme nuove. Ma nonostante ciò, tra una partenza e l'altra mi sono preso la briga di andare a segnalare in direzione gara il comportamento scorretto di Iddon, proprio perché mi aveva lasciato a bocca aperta. Lo avevo visto diverse volte fare scorrettezze anche se mai nei miei confronti, ma a Laguna Seca ha veramente esagerato. (…) Praticamente erano già dritti quando Iddon lo ha centrato! È questa la cosa sconcertante! Perché lo ha proprio mirato e colpito quando bastava andare dritto e nulla sarebbe successo! Ma nella foto non si può vedere che Iddon andava molto più veloce di Barrier in quel momento, e da sinistra che era si è spostato a destra di colpo e senza motivo. Barrier era uscito piano dalla curva perché era andato largo in ingresso, quindi per forza di cose era parecchio più lento di Iddon. Ma erano distanti e Iddon aveva una marea di spazio per passare senza toccare nessuno. Gomito largo? Lo avrei fatto anche io di riflesso se avessi visto uno che arrivando più veloce e da sinistra, da un momento all'altro decide che vuole levarti la moto dalle mani!” Queste le tre versioni dei piloti, lasciamo a voi lettori il compito di trovare il bandolo della matassa. (Foto: geebeeimages, 2014)
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