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Royal Enfield Bullet 500 Standard, il fascino del passato

Costa solo 4.940 euro la elegante Bullet 500 Standard, la nuova versione base della Royal Enfield che ripropone le linee della "storica" Bullet 350. Presentata per il 2012 anche una nuova versione speciale della 500 Classic: si chiama Desert e sfoggia una suggestiva colorazione khaki.

Il prezzo è più basso

La Royal Enfield Bullet 500 Standard è proposta nella sola colorazione nera e ripropone (marchio incluso) le linee dell'antenata Bullet 350, il modello più famoso della casa, in produzione con poche modifiche dagli anni 50 (quando marchio e macchinari finirono in India) ai primi anni del nuovo milennio. Facile da guidare e molto leggera, la Bullet 500 Standard si propone come entry-level nel listino della casa indiana. Il motore monocilindrico da 500 cm3 è in grado di erogare 23 CV, una potenza che non mette in crisi il neofita ma è comunque sufficiente anche per le passeggiate fuori città. Il prezzo poi è quasi irresistibile: per portarsela a casa, infatti, servono solo 4.950 euro. Al vertice della gamma Royal Enfield in Italia arriva invece una versione speciale della Bullet 500 Classic: si chiama Desert, è dipinta in un insolito e piacevole color khaky opaco e costa 6.400 euro.

Nella foto la Royal Enfield Bullet 500 Classic Desert


Pubblicità a confronto

Qui sotto invece due video, uno d'epoca per capire quanto sia considerata in patria la Royal Enfield (è una maxi riservata a pochi fortunati) e poi uno più recente degli Stati Uniti, dove invece è una moto per appassionati originali e un po' snob.

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malo
Dom, 12/04/2011 - 18:50
Mitico il baffone indiano!
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Tur.Artig.
Dom, 12/04/2011 - 20:02
La potenza è di quasi 28 cv, 23 ne aveva il vecchio motore e non quello in produzione oggi. Io ho un altra versione con differenze solo estetiche , vi assicuro che è una moto d'epoca con tutti gli aggiornamenti moderni del caso e ne sono entusiasta.
Carlo Recla
Mer, 12/21/2011 - 17:53
Ma saranno riusciti a risolvere i problemi di affidabilità? Avevo avuto risposta affermativa allo stand dell'importatore durante un salone della moto di qualche anno fa... poi, manco a farlo apposta, vedo a Milano un tizio con la moto nuova di zecca fermo al semaforo. La moto gli si era spenta e non riusciva a farla ripartire ed era visibilmente imbarazzato sia con la gente che aspettava il tram sia con la ragazza che attendeva paziente.