Roma, Muro Torto più sicuro per i motociclisti
La riqualificazione del Muro Torto, fondamentale arteria nel centro di Roma, ha visto, per la prima volta, la partecipazione delle associazioni rappresentanti i motociclisti: rifatto il manto stradale, livellati i tombini, eliminati gli spigoli dei marciapiedi e ripristinata l’illuminazione, s’attende ora l’installazione del nuovo guard rail e l'entrata in funzione del più sicuro tutor
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Ascoltando, anche, i motociclisti...
In orario sulla tabella di marcia, i lavori di messa in sicurezza del Muro Torto, importantissima arteria del centro di Roma, stanno per concludersi. Il lungo tratto stradale a scorrimento veloce, anche a causa delle pessime condizioni del manto stradale, è stato in passato teatro di numerosi incidenti motociclistici: proprio per questo motivo, per la prima volta, l'assessorato ai Lavori Pubblici ha coinvolto nel progetto degli interventi le associazioni e le strutture di rappresentanza delle due ruote.
Come ha chiaramente spiegato il sindaco della Capitale Ignazio Marino: “I lavori hanno compreso non solo il rifacimento dell’asfalto, la livellatura dei tombini, il ripristino dell’illuminazione pubblica fuori e dentro le gallerie: attenzione particolare è stata posta anche nella messa in sicurezza dei guard rail, sono stati eliminati gli spigoli dei marciapiedi all’uscita delle curve pericolose ed abbiamo proceduto alla sostituzione della segnaletica verticale con l’introduzione, per la prima volta a Roma, della segnaletica a sbalzo che consente di rimuovere i paletti dai marciapiedi, con un ancoraggio a distanza e la curvatura dei paletti come espressamente richiesto dalle associazioni degli utenti delle due ruote. È stato poi curato il verde e verificata la pulizia delle caditoie. Insomma, il Muro Torto non è più una pericolosa arteria nel cuore della città, ma una strada finalmente allineata agli standard di sicurezza che porta Roma ai livelli delle metropoli europee”.
Iniziati in data 18 maggio, i lavori di riqualificazione del Muro fanno parte di un più ampio piano urbanistico volto alla messa in sicurezza delle grandi arterie della viabilità romana, per un investimento totale di 4,1 milioni di euro divisi in otto lotti, con l'80 per cento dei cantieri focalizzato in periferia. Per la conclusione definitiva del Muro Torto bisognerà comunque ancora qualche settimana, necessaria all’installazione del nuovo guard rail all'entrata in funzione del sistema tutor in sostituzione del più pericoloso autovelox, responsabile, secondo i rappresentanti dei centauri, di improvvise frenate in sua prossimità.
In orario sulla tabella di marcia, i lavori di messa in sicurezza del Muro Torto, importantissima arteria del centro di Roma, stanno per concludersi. Il lungo tratto stradale a scorrimento veloce, anche a causa delle pessime condizioni del manto stradale, è stato in passato teatro di numerosi incidenti motociclistici: proprio per questo motivo, per la prima volta, l'assessorato ai Lavori Pubblici ha coinvolto nel progetto degli interventi le associazioni e le strutture di rappresentanza delle due ruote.
Come ha chiaramente spiegato il sindaco della Capitale Ignazio Marino: “I lavori hanno compreso non solo il rifacimento dell’asfalto, la livellatura dei tombini, il ripristino dell’illuminazione pubblica fuori e dentro le gallerie: attenzione particolare è stata posta anche nella messa in sicurezza dei guard rail, sono stati eliminati gli spigoli dei marciapiedi all’uscita delle curve pericolose ed abbiamo proceduto alla sostituzione della segnaletica verticale con l’introduzione, per la prima volta a Roma, della segnaletica a sbalzo che consente di rimuovere i paletti dai marciapiedi, con un ancoraggio a distanza e la curvatura dei paletti come espressamente richiesto dalle associazioni degli utenti delle due ruote. È stato poi curato il verde e verificata la pulizia delle caditoie. Insomma, il Muro Torto non è più una pericolosa arteria nel cuore della città, ma una strada finalmente allineata agli standard di sicurezza che porta Roma ai livelli delle metropoli europee”.
Iniziati in data 18 maggio, i lavori di riqualificazione del Muro fanno parte di un più ampio piano urbanistico volto alla messa in sicurezza delle grandi arterie della viabilità romana, per un investimento totale di 4,1 milioni di euro divisi in otto lotti, con l'80 per cento dei cantieri focalizzato in periferia. Per la conclusione definitiva del Muro Torto bisognerà comunque ancora qualche settimana, necessaria all’installazione del nuovo guard rail all'entrata in funzione del sistema tutor in sostituzione del più pericoloso autovelox, responsabile, secondo i rappresentanti dei centauri, di improvvise frenate in sua prossimità.
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