Roma, blocco totale scooter e moto Euro 1?
Traffico Roma, a novembre potrebbe entrare in vigore il divieto di circolazione per tutte moto e scooter Euro 1, precedentemente sospeso. Finora tutti gli appelli per rivedere questo inutile divieto non sono stati ascoltati
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Un blocco difficile da digerire
L’anno scorso il comune di Roma aveva stabilito di vietare la circolazione a moto e scooter Euro 1 all’interno del cosiddetto anello ferroviario, in pratica il centro della capitale. La decisione aveva causato le ire di tutti i motociclisti che per lavoro si recano in centro città ogni giorno, era anche partita una petizione online per chiedere di bloccare la decisione. Alla fine il sindaco Alemanno aveva fatto una parziale marcia indietro: divieto di accesso totale per gli Euro 1 due tempi, mentre i quattro tempi erano stoppati dal lunedì al venerdì, ma solo fino a marzo. Il provvedimento comunque stabiliva che da questo novembre sarebbe diventato definitivo il divieto totale anche per i quattro tempi. Una decisione che non tiene conto dei dati reali sull’inquinamento: le emissioni inquinanti causate dai mezzi a due ruote nelle nostre città incidono per meno del 5% e inoltre gli Euro 1 non sono mezzi vetusti (lo sono le auto, ma le normative antinquinamento delle auto sono entrate in vigore molto prima) e hanno alle spalle meno di 10 anni di vita. Finora il comune di Roma non ha risposto agli appelli lanciati da ANCMA e FMI per rivedere il blocco che scatterà tra meno di un mese e che costringerebbe migliaia di motociclisti (90.000 le persone che si spostano nel centro della capitale ogni giorno in sella a moto e scooter) a lasciare il proprio mezzo nel box o a sostituirlo, cosa non sempre facile in un periodo di crisi come questo. Speriamo di avere notizie positive quanto prima.
L’anno scorso il comune di Roma aveva stabilito di vietare la circolazione a moto e scooter Euro 1 all’interno del cosiddetto anello ferroviario, in pratica il centro della capitale. La decisione aveva causato le ire di tutti i motociclisti che per lavoro si recano in centro città ogni giorno, era anche partita una petizione online per chiedere di bloccare la decisione. Alla fine il sindaco Alemanno aveva fatto una parziale marcia indietro: divieto di accesso totale per gli Euro 1 due tempi, mentre i quattro tempi erano stoppati dal lunedì al venerdì, ma solo fino a marzo. Il provvedimento comunque stabiliva che da questo novembre sarebbe diventato definitivo il divieto totale anche per i quattro tempi. Una decisione che non tiene conto dei dati reali sull’inquinamento: le emissioni inquinanti causate dai mezzi a due ruote nelle nostre città incidono per meno del 5% e inoltre gli Euro 1 non sono mezzi vetusti (lo sono le auto, ma le normative antinquinamento delle auto sono entrate in vigore molto prima) e hanno alle spalle meno di 10 anni di vita. Finora il comune di Roma non ha risposto agli appelli lanciati da ANCMA e FMI per rivedere il blocco che scatterà tra meno di un mese e che costringerebbe migliaia di motociclisti (90.000 le persone che si spostano nel centro della capitale ogni giorno in sella a moto e scooter) a lasciare il proprio mezzo nel box o a sostituirlo, cosa non sempre facile in un periodo di crisi come questo. Speriamo di avere notizie positive quanto prima.
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