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Rinnovo patente? Le Regioni chiedono una proroga...

Codice della strada 2014 - La procedura per il rinnovo della patente, ufficializzata il 9 gennaio, prevede tante novità tra cui il massiccio uso dell’informatica che, a quanto pare, sta causando non pochi problemi organizzativi. Le Regioni hanno chiesto un rinvio di un anno
Probabile lo slittamento
La tanto attesa riforma delle patenti, partita in “pompa magna” lo scorso 9 gennaio rischia già di “saltare” al 2015. Il processo di informatizzazione della procedura infatti ha creato parecchi problemi agli enti preposti, costringendo le regioni a chiedere una proroga di almeno un anno. La grande novità della riforma è il ruolo centrale del medico che, dopo aver  effettuato la visita (che non cambia), deve spedire via internet  agli uffici competenti i risultati della visita e la foto aggiornata dell'esaminato. Sempre il medico, poi, avrebbe dovuto stampare una ricevuta che conferma il rinnovo e sostituisce il documento per 60 giorni.
La nuova patente sarà inviata direttamente a casa di chi l'ha rinnovata (come già avviene per il talloncino adesivo). A quanto pare però, nonostante la scelta di far continuare entrambe le procedure per un mese per permettere a tutte le strutture di adeguarsi, l'allineamento informatico non c’è stato e ora le Regioni richiedono uno slittamento della riforma di almeno un anno. La richiesta è motivata da insormontabili problemi di natura tecnica quali la mancanza di attrezzature informatiche adeguate a livello locale e perché il processo, così com’è complicherebbe le procedure anziché snellirle, con conseguente aumento dei tempi di rilascio della certificazione. Al momento l’emendamento è al vaglio del Senato e a breve potremo sapere se la riforma verrà definitivamente congelata o meno.
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