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Rinnovo patente, il Codacons: "Con nuova procedura costerà di più"

Dal 9 gennaio sparirà il bollino per il rinnovo e verrà spedita a casa direttamente una nuova “tessera rosa”. Secondo il Ministero, la nuova procedura non comporterà un aumento dei costi, eppure c'è chi è convinto che invece, qualche euro in più (circa 15), lo dovremo sborsare
Costerà davvero 15 euro in più?
Come stabilito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a partire dal 9 gennaio (con 20 giorni di tolleranza per permettere agli uffici di organizzarsi) chi rinnoverà la patente non riceverà più a casa l'etichetta ma direttamente una nuova versione della classica "tessera rosa". Il Ministero ha anche assicurato che il costo del rinnovo rimarrà invariato: 25 euro di cui 16 euro di marca da bollo e 9 euro per i diritti della Motorizzazione (più spese visita medica), una cifra da pagare con bollettino che sarà consegnato al medico. Il Codacons invece ha predetto un aumento di circa 15 euro sul costo totale. Ecco la nota diramata da dall'associazione per i diritti dei consumatori:
Cambia la procedura per il rinnovo della patente di guida. Non basterà più, infatti, l'apposizione dell'etichetta adesiva con la nuova scadenza sul vecchio documento ma occorrerà la stampa di una nuova patente. Lo ha stabilito il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con un decreto.
Il Codacons, però, chiede chiarimenti sui maggiori costi. Chi li paga?
Per il Ministero il costo della procedura sarebbe invariato (25 euro) e comprenderebbe  i 16 euro della marca da bollo e i 9 euro dei diritti di Motorizzazione.
Per il Codacons, però, non è così. Il costo del rinnovo della patente, infatti, non dipende solo dai bolli, specie se, come fanno la gran parte degli italiani, il rinnovo si fa presso le autoscuole. Attualmente il costo medio di un rinnovo con il solo bollino, fatto presso le scuole guida, è di  80 euro contro i 130 euro di quando si chiede la stampa della nuova patente, ben 50 euro in più. La differenza di prezzo dipende anche dalla diversa procedura e dalle maggiori complicazioni che ne derivano per chi gestisce la pratica, che implicano un servizio differente.
Per l'associazione, insomma, questa novità nasconde un aumento dei costi per le famiglie, che, per il momento,  ossia limitandosi a considerare il solo decreto 15 novembre 2013, pubblicato in Gazzetta il 10 dicembre scorso, si stima in almeno 15 euro in più rispetto all'attuale procedura.
La visita medica, infatti, avrà un costo decisamente maggiore per il fatto che i medici dovranno accedere al sistema informatico del Dipartimento per i trasporti,  richiedere le credenziali, verificare la rinnovabilità della patente, inserire i dati nell'apposita maschera che proporrà il sistema informatico e così via.

Insomma, sui costi non c'è ancora chiarezza. Per saperne di più ci toccherà aspettare il 9 gennaio.
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