Revisioni moto: dal 2015 telecamere in officina contro gli aiutini
Giro di vite per le revisioni moto a partire dal 2015: quest’estate dal ministero dei Trasporti ha messo a punto un nuovo regolamento che cambia radicalmente le procedure da seguire durante la revisione di moto e scooter e auto. Dal software di prenotazione fino alle telecamere nelle officine: tutto per contrastare truffe e finte revisioni
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Politica e trasporti
Addio giochetti nelle officine
È partita lo scorso luglio e terminerà a fine 2015 la rivoluzione che riguarda il sistema di revisione di auto e moto. Si è partiti dall’abolizione dei timbri per l’aggiornamento della carta di circolazione (sostituiti dalla stampata di un modulo adesivo), primo passo del percorso d’informatizzazione, e ora è in atto l’aggiornamento dei software di prenotazione che dovrebbe concludersi entro ottobre 2014: ciò renderà impossibile emettere un tagliando per una revisione non prenotata in precedenza; inoltre, l’inserimento dati nel sistema informatico della Motorizzazione Civile dovrà essere effettuato entro un’ora dalla revisione. Il tagliando da attaccare sul libretto sarà stampato solo se tutte le procedure saranno state effettuate correttamente. E visto che le prenotazioni online saranno associate a un conto corrente, questo sistema limiterà il mercato del nero. Non solo: i centri autorizzati dovranno presto installare telecamere in grado di scansionare la targa dei veicoli oggetto della revisione, ultimo passo della rivoluzione sarà l’aggiornamento dei macchinari impiegati per le revisioni, eseguiti dai produttori autorizzati dalla pubblica amministrazione, in modo da rispettare le normative recenti. Alla fine di questo cambiamento sarà impossibile far passare la revisione a un veicolo vecchio attribuendogli i risultati ottenuti sui macchinari da un veicolo più recente (a questo serviranno le telecamere...). Ricordiamo che la revisione delle moto va fatta entro quattro anni dalla prima immatricolazione e, in seguito, ogni due anni con la scadenza che coincide con la data della revisione precedente.
È partita lo scorso luglio e terminerà a fine 2015 la rivoluzione che riguarda il sistema di revisione di auto e moto. Si è partiti dall’abolizione dei timbri per l’aggiornamento della carta di circolazione (sostituiti dalla stampata di un modulo adesivo), primo passo del percorso d’informatizzazione, e ora è in atto l’aggiornamento dei software di prenotazione che dovrebbe concludersi entro ottobre 2014: ciò renderà impossibile emettere un tagliando per una revisione non prenotata in precedenza; inoltre, l’inserimento dati nel sistema informatico della Motorizzazione Civile dovrà essere effettuato entro un’ora dalla revisione. Il tagliando da attaccare sul libretto sarà stampato solo se tutte le procedure saranno state effettuate correttamente. E visto che le prenotazioni online saranno associate a un conto corrente, questo sistema limiterà il mercato del nero. Non solo: i centri autorizzati dovranno presto installare telecamere in grado di scansionare la targa dei veicoli oggetto della revisione, ultimo passo della rivoluzione sarà l’aggiornamento dei macchinari impiegati per le revisioni, eseguiti dai produttori autorizzati dalla pubblica amministrazione, in modo da rispettare le normative recenti. Alla fine di questo cambiamento sarà impossibile far passare la revisione a un veicolo vecchio attribuendogli i risultati ottenuti sui macchinari da un veicolo più recente (a questo serviranno le telecamere...). Ricordiamo che la revisione delle moto va fatta entro quattro anni dalla prima immatricolazione e, in seguito, ogni due anni con la scadenza che coincide con la data della revisione precedente.
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