The reunion 2018, i numeri di un successo
Numeri da record
La quarta edizione di The Reunion, kermesse dedicata agli appassionati di special e café racer, ha fatto registrare numeri parecchio interessanti: nella due giorni di manifestazione all'autodromo diMonza gli stand dei 100 operatori presenti sono stati visitati da ben 15.000 persone che hanno potuto godersi uno spettacolo affascinate fatto di gare di accelerazione e 8.000 moto esposte. Spiega Matteo Adreani, patron della manifestazione: “Uno splendido weekend di moto, gare e street food in mezzo alla natura. Siamo davvero contenti di questa edizione e la soddisfazione premia il nostro impegno e il nostro lavoro. Il feedback ricevuto dai sempre più numerosi partecipanti conferma che stiamo crescendo e migliorando ogni anno. Nonostante il maltempo, siamo riusciti a radunare decine di migliaia di appassionati delle due ruote". Quest'anno si è inoltre registrata un'affluenza maggiore di visitatori stranieri, grazie alla partnership con Sultans of Sprint - il più prestigioso e affascinante campionato europeo di accelerazione per moto vintage – nonché con Glemseck 101. Prosegue Adreani: “Abbiamo visto concorrenti sempre più competitivi, motociclette sempre più belle e un pubblico sempre più coinvolto. Il ritorno della Sultans of Sprint, quest’anno con due classi di gara, e la presenza della Mosquito’s Way hanno fatto crescere lo spirito di competizione, senza mai dimenticare l’aspetto ludico”. Come per ogni edizione, le gare sono state l’elemento centrale dell’evento, nella Zenith Sprint Race ha vinto Luca Barmbilla, mentre la stuntgirl tedesca Mai-Lin Senf ha agguantato il primo posto della classe Sprint Xtreme in sella a una Honda VFR by Louis Motorrad ed Eugenio Neri ha vinto la Domenica Sportyva, la classe dedicata alle Harley-Davidson Sportster. Nel fango della Elf Dirt Race - sfida in un ovale di flat track per motociclette con ruote tassellate scrambler - si è aggiudicato l’oro Sami Panseri, che ha vinto anche il trofeo “Four Roses Dirtiest Rider”. Come sempre i visitatori hanno potuto alternare la visione delle gare con tanto street food, prati dove sdraiarsi e riposarsi e musica offerta dal Red Bull Tour Bus. Visti i numeri, dunque, non resta che attendere il prosimo anno per scoprire cosa ci riserverà l'edizione 2019!