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Radical Ducati Matador: una 1198 da pista esplosiva

Radical Ducati confeziona la Matador, moto da pista davvero particolare, basata su un look vintage e sulla maniacale ricerca del minor peso possibile. Questo mostro con motore 1198 da gara pesa appena 138 kg e ha un fascino esagerato. Ecco come è fatta
Una special spettacolare!
Radical Ducati ha presentato un'altra delle sue incredibili special, ovviamente in stile sportivo vintage come vuole la tradizione dell'officina madrilena. Pepo, il fondatore della factory, questa volta ha messo le mani su una 1198, spogliata di tutto il superfluo e impreziosita con la preparazione e le sovrastrutture Radical Ducati, come il leggero e minimalista codino in carbonio e il serbatoio RAD ormai diventato un marchio di fabbrica. Il risultato non si discosta molto dalle altre recenti realizzazioni, ma questa volta la Matador (nome scelto non a caso) presenta un deflettore aerodinamico anteriore che funge da cupolino e da tabella portanumero, che fa il verso alle moto da pista degli anni anni '50 e '60. La ciclistica si affida a materale Öhlins per forcella e mono posteriore, le pinze freno sono Brembo ma pompa e dischi sono della Discacciati. Il telaio è RAD 02 su specifiche 1198, così come il bellissimo forcellone (ora bibraccio e non più mono come la moto di serie) e il telaietto posteriore. Viteria in ergal, pedane Rizoma, Motore SP preparato da pista, scarico due in uno con uscita bassa, strumentazione Aviocompositi e cerchi in alluminio ITX. Tutte queste meraviglie, messe sulla bilancia, fanno scendere il peso ad appena 138 kg, dato che in una moto che si avvicina pericolosamente ai 200 CV, promette prestazioni entusiasmanti. Dulcis in fundo, la colorazione è tipicamente Radical, con l'arancione in contrasto con il nero che ne enfatizza ancora di più l'animo sportivo.
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