Salta al contenuto principale

Quartararo, il futuro è oggi: "Dove correrò? Presto prenderò una decisione"

Il pilota francese continua a raccogliere poco con la Yamaha, e dopo Portimao l'Aprilia risulta ancora più invitante

Fabio Quartararo lo ha detto: “Presto prenderò una decisione sul mio futuro. Stiamo parlando con diverse persone”. Il concetto è chiaro, esternato al backdrop, dove i piloti si presentano il giovedì per le dichiarazioni alla stampa. Quello che non traspare dalle parole, ma è evidente nel linguaggio del corpo e nelle espressioni del viso, è che il francese è stanco di una situazione tecnica che in Yamaha sembra non avere via d'uscita.


Tempi lunghi

I risultati di El Diablo con la M1 sono in constante peggioramento: tre anni fa Yamaha era una moto da titolo, nel 2022 buona per vincere gare, l'anno scorso da podio e ora a stento si va a punti. La china è discendente a precipizio, è evidente, così come l'umore del pilota, che non sa più cosa rispondere in merito alle prestazioni offerte.

Con il senno di poi, due anni fa Fabio avrebbe fatto meglio a non rinnovare con Iwata, ma a posteriori è facile sentenziare. Quartararo ha creduto nelle promesse di un impegno tecnico, che però si è concretizzato lentamente; prima con l'ingaggio del motorista Luca Marmorini, poi di Massimo Bartolini (nuovo capoprogetto, provenienza Ducati) e Marco Nicotra (aerodinamico, sempre da Borgo Panigale). Per quanto la casa giapponese disponga delle concessioni, per vedere degli effetti tangibili sulla moto – un incremento delle prestazioni sufficiente per tornare almeno in top5- si dovrà attendere il 2025.


Il dilemma di Fabio

Chiaramente Yamaha già ha chiesto a Quartararo di prolungare, ma il francese per ora non ne vuole sapere. Anche perché Aprilia ha bussato alla porta di Fabio, e può contare su una moto che se non altro è stata in grado di vincere delle gare nei due anni precedenti e che domenica scorsa ci è andata molto vicino (vittoria nella Sprint con Vinales e podio sfumato all'ultimo giro nella lunga). La terza via sarebbe Honda, che però ha poco da offrire, se non in termini economici. Ma Quartararo è ancora giovane, guadagna già bene e non ha necessità di fare cassa.

In questo momento Noale sembra messa piuttosto bene, la forza dei risultati è dalla sua parte e Rivola ha bisogno forse solo di un top rider per fare l'ultimo passo verso un successo pieno.

Il fatto che Quartararo abbia detto che prenderà una decisione presto può essere letto in due direzioni opposte: la prima è che le cose sono già avanti e che una firma sarà annunciata a breve, oppure che il francese sta facendo pretattica, ma sinceramente in questo momento è difficile capire il motivo di un'eventuale mossa di questo genere. A meno che El Diablo non voglia stuzzicare l'appetito di altre case, ma Ducati e KTM hanno già problemi di sovraffollamento...

Aggiungi un commento