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Quando a Daytona si correva sulla sabbia

La rete è un contenitore infinito di materiale. Ecco cosa è saltato fuori dopo una ricerca: degli scatti che risalgono alla fine degli anni 40 quando a Daytona le gare si disputavano ancora sulla spiaggia

Una spiaggia per correre

Le ricerche su internet hanno spesso il sapore di uno scavo archeologico, ecco degli scatti che risalgono probabilmente alla fine degli anni 40 e riprendono i piloti impegnati sul circuito balneare di Daytona, in Florida (USA). Daytona è famosa per la bike week, la settimana dedicata alle due ruote che culmina con la gara delle 200 Miglia sul mitico tracciato "Daytona International Speedway". La pista fu inaugurata nel 1959 fino ad allora le gare si svolgevano nella spiaggia cittadina, un "circuito naturale" garantito da una spiaggia costantemente battuta dalle maree e quindi molto compatta. La Daytona 200 divenne leggendaria proprio sulle dune di Daytona Beach il tracciato sabbioso era lungo 3,2 miglia per poi passare a 4,1 miglia nel 1948 (circa 6,6 km). Dopo ben 18 edizioni (la prima nel 1937) la gara nel 1960 traslocò sul nuovo circuito per questioni di sicurezza: le moto ormai raggiungevano velocità tali da rendere troppo pericoloso lo svolgimento della corsa su un terreno "naturale". Nella gallery potete respirare l'atmosfera delle prime eroiche edizioni, qui sotto il vincitore dell'edizione del 1948 Floyd Emde a cavallo di una Indian . 

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