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Prezzo benzina, come funziona il bonus da 200 euro

Oltre al taglio delle accise pari 25 centesimi in vigore fino al 30 di aprile, il Consiglio dei Ministri, per contrastare gli effetti della crisi ucraina, ha deciso di varare un bonus benzina di 200 euro che le aziende potranno erogare i propri dipendenti. Ecco come funziona
Bonus benzina per i dipendenti
Dopo alcune settimane in cui il caro carburante ha fatto gridare allo scandalo, il Consiglio dei Ministri ha approvato all'unanimità un decreto con le misure urgenti per contrastare gli effetti economici dovuti alla guerra in Ucraina. Oltre al taglio di 25 centesimi sulle accise per un mese, che dovrebbe riportare nelle prossime settimane il costo di benzina e gasolio sotto il tetto dei 2 euro al litro, il governo ha anche varato un bonus benzina di 200 euro.
La misura, esentasse, cioè che non costituisce reddito per chi la riceverà, consiste in buoni benzina o analoghi titoli ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti per l’acquisto di carburanti.

Come si ottiene il bonus benzina?
Non tratrandosi di un sussidio publbico, per il bonus benzina non sono previste particolari procedure burocratiche, saranno le aziende a fornire i buoni benzina ai dipendenti, per i quali non è previsto alcun requisito: ad esempio, non vi sarà nessun vincolo legato al reddito ISEE


Oltre a queste due misure riguardanti carburanti, che ne sono altre nel decreto volte a rendere più agevole il superamento della crisi da parte di aziende e cittadini. Come ad esempio la rateizzazione delle bollette luce e gas per le aziende e l'estensione del bonus sociale a oltre cinque milioni di famiglie (un milione in più di quanto ne hanno beneficiato fino a ora) che, grazie a ciò, verranno protetti dagli aumenti delle bollette di questi ultimi tempi. Insomma, la situazione è ancora calda, ma finalmente qualche contromisura destinata a cittadini e imprese è stata messa in atto. 






 
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