Previsioni meteo estate 2013: arriva Caronte, col caldo non si scherza!
Meteo estate 2013 - Caronte è l'anticiclone a matrice subtropicale sahariana che questo weekend minaccia di “sciogliere” l'Italia. Si prevedono punte che sfioreranno i 40 gradi, temperature rese ancora più fastidiose dall'umidità molto elevata. Vediamo come proteggere noi, il passeggero e... la nostra moto!
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Il sole è bello, ma può fare male. E non solo agli uomini: anche la moto può “scottarsi” se lasciata per troppe ore al sole. Plastiche e vernici del serbatoio si opacizzano, mentre le gomme possono invecchiare rapidamente.
Cosa succede al pilota
Il cuoio capelluto è sensibile al sudore e al calore che si creano col casco. Nei casi più gravi possono insorgere batteri e funghi, creando prurito e la comparsa della forfora.
La maggior parte degli indumenti protettivi, come pantaloni e giacche da moto, non lascia evacuare il sudore verso l’esterno, aumentando la sensazione di calore. Il sudore così si raffredda sulla pelle, creando quel fastidioso “effetto bagnato”
I genitali maschili devono stare a una temperatura di circa 2° inferiore rispetto a quella corporea (intorno ai 37°); temperature più alte possono provocare una diminuzione della produzione di spermatozoi. Anche nelle donne, il caldo e la cattiva traspirazione possono provocare problemi agli organi genitali, fastidiose infiammazioni e cattivi odori
Come proteggersi
Piedi, se la scarpa non li lascia “respirare”, possono insorgere problemi come la desquamazione della pelle
Ma sono soprattutto il pilota e il passeggero che rischiano di più: con il caldo è facile andare incontro a irritazioni (causate per esempio da abiti troppo stretti) o a “colpi di calore” per abbigliamento inadeguato e poco traspirante.
Le magliette di cotone sono indumenti confortevoli fino a che sono asciutte. Peccato che le fibre del cotone, una volta bagnate, asciughino lentamente: per questo motivo trasmettono una fastidiosa sensazione di bagnato sulla pelle (foto in basso a destra).
meglio quelle “traspiranti”
Negli ultimi anni si sono diffuse le maglie in microfibre sintetiche forate che allontanano il sudore dalla pelle, così può evaporare e la pelle resta asciutta. Più raffinati sono i prodotti naturali come il WSK che uniscono la morbidezza della seta al potere termoregolante (che cioè si adatta alla temperatura corporea) e igroscopico (non assorbe umidità) della lana: quando fa freddo mantengono il calore del corpo, mentre se fa caldo lasciano un velo di sudore che rinfresca il corpo.
Pelle o sintetico
Se volete acquistare un capo in tessuto (cordura o nylon) controllate che abbia delle aperture di aerazione con cerniera nei punti “critici” come le zone sotto le braccia, sul dorso e nella parte frontale: aiuteranno a dissipare meglio il calore. Giubbotti e tute in leggera pelle traforata sono ideali per affrontare la stagione estiva: proteggono e mantengono una piacevole aerazione interna.
Attenzione alle parti intime
Dove “non batte il sole” niente fibre acriliche che impediscono la traspirazione. Bisogna usare solo capi comodi e in puro cotone. Controllate che anche quelli elasticizzati siano in cotone al 100%: si spende un po’ di più, ma ne vale la pena. E le parti intime vi ringrazieranno...
Assolutamente vietati a chi va in moto i jeans (e gli slippini) troppo aderenti, perché limitano i movimenti e soprattutto sfregano sulle parti intime. Col caldo e il sudore si va incontro a irritazioni molto fastidiose.
Per tenere la testa al fresco
Un casco jet aiuta a sopportare meglio il caldo, ma per l’autostrada non va bene
Sui modelli integrali è indispensabile controllare il sistema di aerazione: i migliori hanno dei veri e propri “estrattori” di calore , che convogliano l’aria calda verso l’esterno.
Infine non dimenticate che conta anche il colore: un casco scuro si scalda molto più di uno di colore chiaro o meglio ancora bianco. I guanti più comodi sono sfoderati, con il dorso in pelle traforata e protezioni leggere.
Le difese per la moto
Carene - Una cera ad alta protezione crea un’efficace barriera protettiva contro i raggi ultravioletti e gli agenti acidi. Si stende facilmente con una spugnetta, si aspetta che asciughi e si rimuove la patina superficiale con un panno morbido. Così si crea una sottile barriera protettiva e aumenta la brillantezza dei colori.
Gomme - Il “nerogomme spray” è proprio quello che ci vuole per proteggere le gomme da un invecchiamento precoce. Basta spruzzarlo sulla ruota e il gioco è fatto. Attenzione: il “nerogomme” rende i pneumatici un po’ scivolosi. Nei primi metri dopo il trattamento bisogna quindi guidare evitando frenate brusche e pieghe esagerate.
Acqua - Anche le moto, come le persone, hanno bisogno di tanta acqua quando fa caldo. Nei modelli raffreddati a liquido tenete d’occhio il suo livello nel radiatore. Se la batteria è di tipo “non sigillato” controllate spesso il livello degli elettroliti: col caldo potrebbero “andare a secco” a causa dell’evaporazione!
Cosa succede al pilota
Il cuoio capelluto è sensibile al sudore e al calore che si creano col casco. Nei casi più gravi possono insorgere batteri e funghi, creando prurito e la comparsa della forfora.
La maggior parte degli indumenti protettivi, come pantaloni e giacche da moto, non lascia evacuare il sudore verso l’esterno, aumentando la sensazione di calore. Il sudore così si raffredda sulla pelle, creando quel fastidioso “effetto bagnato”
I genitali maschili devono stare a una temperatura di circa 2° inferiore rispetto a quella corporea (intorno ai 37°); temperature più alte possono provocare una diminuzione della produzione di spermatozoi. Anche nelle donne, il caldo e la cattiva traspirazione possono provocare problemi agli organi genitali, fastidiose infiammazioni e cattivi odori
Come proteggersi
Piedi, se la scarpa non li lascia “respirare”, possono insorgere problemi come la desquamazione della pelle
Ma sono soprattutto il pilota e il passeggero che rischiano di più: con il caldo è facile andare incontro a irritazioni (causate per esempio da abiti troppo stretti) o a “colpi di calore” per abbigliamento inadeguato e poco traspirante.
Le magliette di cotone sono indumenti confortevoli fino a che sono asciutte. Peccato che le fibre del cotone, una volta bagnate, asciughino lentamente: per questo motivo trasmettono una fastidiosa sensazione di bagnato sulla pelle (foto in basso a destra).
meglio quelle “traspiranti”
Negli ultimi anni si sono diffuse le maglie in microfibre sintetiche forate che allontanano il sudore dalla pelle, così può evaporare e la pelle resta asciutta. Più raffinati sono i prodotti naturali come il WSK che uniscono la morbidezza della seta al potere termoregolante (che cioè si adatta alla temperatura corporea) e igroscopico (non assorbe umidità) della lana: quando fa freddo mantengono il calore del corpo, mentre se fa caldo lasciano un velo di sudore che rinfresca il corpo.
Pelle o sintetico
Se volete acquistare un capo in tessuto (cordura o nylon) controllate che abbia delle aperture di aerazione con cerniera nei punti “critici” come le zone sotto le braccia, sul dorso e nella parte frontale: aiuteranno a dissipare meglio il calore. Giubbotti e tute in leggera pelle traforata sono ideali per affrontare la stagione estiva: proteggono e mantengono una piacevole aerazione interna.
Attenzione alle parti intime
Dove “non batte il sole” niente fibre acriliche che impediscono la traspirazione. Bisogna usare solo capi comodi e in puro cotone. Controllate che anche quelli elasticizzati siano in cotone al 100%: si spende un po’ di più, ma ne vale la pena. E le parti intime vi ringrazieranno...
Assolutamente vietati a chi va in moto i jeans (e gli slippini) troppo aderenti, perché limitano i movimenti e soprattutto sfregano sulle parti intime. Col caldo e il sudore si va incontro a irritazioni molto fastidiose.
Per tenere la testa al fresco
Un casco jet aiuta a sopportare meglio il caldo, ma per l’autostrada non va bene
Sui modelli integrali è indispensabile controllare il sistema di aerazione: i migliori hanno dei veri e propri “estrattori” di calore , che convogliano l’aria calda verso l’esterno.
Infine non dimenticate che conta anche il colore: un casco scuro si scalda molto più di uno di colore chiaro o meglio ancora bianco. I guanti più comodi sono sfoderati, con il dorso in pelle traforata e protezioni leggere.
Le difese per la moto
Carene - Una cera ad alta protezione crea un’efficace barriera protettiva contro i raggi ultravioletti e gli agenti acidi. Si stende facilmente con una spugnetta, si aspetta che asciughi e si rimuove la patina superficiale con un panno morbido. Così si crea una sottile barriera protettiva e aumenta la brillantezza dei colori.
Gomme - Il “nerogomme spray” è proprio quello che ci vuole per proteggere le gomme da un invecchiamento precoce. Basta spruzzarlo sulla ruota e il gioco è fatto. Attenzione: il “nerogomme” rende i pneumatici un po’ scivolosi. Nei primi metri dopo il trattamento bisogna quindi guidare evitando frenate brusche e pieghe esagerate.
Acqua - Anche le moto, come le persone, hanno bisogno di tanta acqua quando fa caldo. Nei modelli raffreddati a liquido tenete d’occhio il suo livello nel radiatore. Se la batteria è di tipo “non sigillato” controllate spesso il livello degli elettroliti: col caldo potrebbero “andare a secco” a causa dell’evaporazione!
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