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Premio RC e nuove immatricolazioni: la situazione in Italia

Il premio medio per l’RC continua a crescere, senza tuttavia scoraggiare i consumatori italiani. Nonostante i pesanti aumenti, il 2023 s’è dimostrato infatti essere un anno d’oro per ciò che riguarda le nuove immatricolazioni. Per affrontare i rincari, la cosa migliore da fare rimane quella di cambiare compagnia assicurativa…

RC e nuove immatricolazioni

Nonostante i pesanti rincari dell’RC registrati su tutto il 2023 e parte del 2024, il mercato delle due ruote a motore mostra risultati migliori di quanto si potesse preventivare. Con circa 320mila motocicli immatricolati in Italia, il 2023 segna infatti il numero maggiore dal 2009 nonché il più alto d’Europa. Ma guardiamo i numeri più nel dettaglio. 

La situazione in Europa

Come accennato, nel 2023 l’Italia ha registrato risultati superiori alle principali economie europee sia in termini di numero di immatricolazioni che di crescita rispetto all’anno precedente. Mentre da noi sono stati registrati circa 319mila veicoli, in Germania, Francia e Spagna si è arrivati infatti a “sole” 200mila circa, mentre il Regno Unito s’è fermato a 108mila. In termini di crescita, nel nostro Paese si registra +17,9% sul 2022, segue la Spagna con +13,6%, Germania e Francia crescono ad una sola cifra e il Regno Unito registra un lieve calo (-1,2%). Per quanto riguarda l’Italia, inoltre, la crescita delle due ruote sembrerebbe continuare anche nel 2024, col primo trimestre che registra oltre 80mila immatricolazioni, pari ad una crescita anno su anno del +3,3%. 

Aumenti dell’RC

Come già vi raccontavamo qui, se il 2023 è stato in Italia caratterizzato da un forte aumento dei prezzi dell’RC, il 2024 non si dimostra purtroppo da meno. Stando ai numeri elaborati dall’Osservatorio di Segugio.it, a marzo 2024 si è registrato infatti un premio medio di 338,4 euro in crescita cioè del 19,6% sullo stesso mese dell’anno precedente. Gli aumenti hanno caratterizzato tutto il territorio nazionale, con andamenti tuttavia diversi nelle singole Regioni. Più nel dettaglio, l’aumento più marcato si registra in Trentino-Alto Adige (+30%), seguito da Sardegna (+28,5%) e Liguria (+25,3%). Solo in due Regioni gli aumenti non sono in doppia cifra, vale a dire il Molise (+7,8%) e la Campania (+9,7%). 
 

Il “comportamento” degli italiani

Come hanno reagito gli italiani all’aumento dei costi RC? Fermo restando che, come accennato sopra, le immatricolazioni sono cresciute anzichè calare, la maggior parte dei consumatori non ha comunque cambiato impresa di assicurazioni nel corso del 2023. Secondo i dati Ania, oltre il 70% dei motociclisti ha infatti rinnovato con la propria impresa di assicurazioni, subendo in questo modo passivamente il fenomeno del price-walking, cioè l’aumento del premio per i già clienti rispetto ai nuovi assicurati.  Una buona idea? Non si direbbe, considerando che, stando infatti ai dati diffusi dell’Osservatorio di Segugio.it, il risparmio potenziale ottenibile cambiando impresa potrebbe addirittura superiore il 50% del costo della polizza.
 

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