Petersen Automotive Museum: apre la mostra-evento Electric Revolutionaries
Ospitata dal Petersen Automotive Museum di Los Angeles, la mostra “Electric Revolutionaries” raccoglie alcuni dei più rivoluzionari - per stile o per tecnica - modelli a batteria realizzati artigianalmente da appassionati, piloti e costumizer. Una mostra che racconta l’ormai inarrestabile rivoluzione dell’elettrico…
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"Electric Revolutionaries”
Aperto nel 1994 sul Miracle Mile di Los Angeles, il Petersen Automotive Museum - ad oggi uno dei più grandi musei auto -moto del mondo - ospiterà dal 14 aprile 2022 "Electric Revolutionaries”, mostra dedicata ai più preziosi ed innovativi modelli custom a batteria. Uno “sguardo esclusivo alle rivoluzionarie creazioni firmate dai più visionari customizer” utile a farsi un’idea dell’ormai “inarrestabile espansione delle moto elettriche”. Così, almeno, si legge sulla pagina del sito ufficiale, ove possiamo rintracciare anche qualche brevissimo accenno ai modelli in mostra. Tra questi, la velocissima “KillaJoule”, missile a due ruote in sella al quale il pilota Eva Hakansson è diventata la donna più veloce su una motocicletta elettrica con un record di 240,7 miglia orarie, oppure gli innovativi "Solar Scooter" e "Solar Rickshaw" alimentati dall’energia solare e creati dal giovanissimo ghanese Samuel Aboagye utilizzando solo materiali recuperati, o, ancora, la stilosissima "The One" firmata da Curtiss Motors, moto dal ricercatissimo design ispirato a quello delle hypercar.
“Sono davvero entusiasta di aver messo insieme questa incredibile collezione così selvaggiamente diversificata attingendo alle opere di veri e propri pionieri del settore”, ha commentato il co-fondatore del Petersen Automotive Museum Paul D’Orléans. “Electric Revolutionaries rappresenta pienamente le infinite proposte per un futuro elettrico, da quelle di un giovanissimo appassionato che realizza veicoli elettrici partendo da rottami, a quelle dei più esperti e geniali progettisti che con le loro idee si spingono sempre più in là alzando l’asticella”.
I biglietti per la mostra - lo diciamo ai lettori che, magari, dovessero trovarsi dalle parti di L.A. - sono acquistabili direttamente dal sito del Museo. Se fate un salto, mandateci qualche foto!
“Sono davvero entusiasta di aver messo insieme questa incredibile collezione così selvaggiamente diversificata attingendo alle opere di veri e propri pionieri del settore”, ha commentato il co-fondatore del Petersen Automotive Museum Paul D’Orléans. “Electric Revolutionaries rappresenta pienamente le infinite proposte per un futuro elettrico, da quelle di un giovanissimo appassionato che realizza veicoli elettrici partendo da rottami, a quelle dei più esperti e geniali progettisti che con le loro idee si spingono sempre più in là alzando l’asticella”.
I biglietti per la mostra - lo diciamo ai lettori che, magari, dovessero trovarsi dalle parti di L.A. - sono acquistabili direttamente dal sito del Museo. Se fate un salto, mandateci qualche foto!
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