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BIci elettriche vietate a Pechino e Shanghai

Le amministrazioni delle due principali città cinesi hanno deciso di proibire l'uso delle bici elettriche a causa dell’elevato tasso di incidenti nel quale sono coinvolte e per la difficoltà di fare rispettare le norme del Codice della Strada. Una scelta drastica che sarà difficile da imporre poiché le e-bike sono un mezzo economico amato dai cinesi e una soluzione efficace contro traffico e inquinamento
Il 60% delle vittime è “debole”
Pechino e Shanghai proibiscono la circolazione delle bici elettriche. Un provvedimento drastico che inasprisce le norme approvate lo scorso aprile che vietavano l’uso delle due ruote a batterie sulle dieci principali arterie della capitale cinese, compresa lo storico viale Chang’an che attraversa la città passando per la centrale piazza Tian’anmen e la città proibita. A decretare la pesante decisione presa degli amministratori delle due principali metropoli cinesi sarebbe l’elevato tasso di incidenti nei quali sono coinvolti i piccoli mezzi elettrici. Un problema rilevato pure dall’Organizzazione mondiale della sanità che ha stimato che il 60% delle 260mila vittime della strada in Cina è rappresentato dalla mobilità “debole” costituita da pedoni, ciclisti e motociclisti. Nel 2015 a Pechino, secondo il governo locale, gli utenti delle bici a pedalata assistita rappresentano il 13% dei decessi e il 37% dei feriti della strada. Un numero elevato dovuto al traffico caotico e al mancato rispetto delle norme del Codice Stradale, comprese quelle relative al limite di velocità, che dovrebbe essere di 20 km/h, e al carico massimo, per legge non superiore ai 40 kg. Regole ampiamente violate, anche per le sanzioni modeste previste per i trasgressori (la multa è di 1,30 euro circa) e per gli scarsi controlli delle forze dell’ordine. Un andamento che sarà difficile da mutare anche con i nuovi provvedimenti, considerato che le e-bike rappresentano un mezzo pratico e con bassi costi di gestione molto apprezzato dagli abitanti delle due città cinesi. Inoltre, le alternative sono ben poche  e le bici elettriche rappresentano un’ottima soluzione per combattere due dei principali problemi che affliggono Shanghai e Pechino, la congestione stradale e gli alti livelli di inquinamento. Difficile, quindi, considerare di sostituire i 2,5 milioni di bici elettriche della capitale e arrestare le vendite annuali di veicoli elettrici, stimate in oltre 300mila unità l’anno.
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