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Passerà dall’off-road il rilancio di Cagiva?

Il marchio di proprietà di Cagiva potrebbe ritornare ai fasti del passato attraverso una nuova gamma di moto fuoristrada. È quanto ha dichiarato qualche tempo fa Giorgio Girelli, vicepresidente di MV, a Varese News, sito di cronaca locale che si occupa del territorio di Schiranna dove sorge la storica fabbrica MV
Un sogno che potrebbe avverarsi
Al momento non è chiaro quale futuro attende un marchio storico come Cagiva, che non molti anni fa mieteva successi dopo successi in importanti competizioni come la Parigi-Dakar con Edi Orioli. Ma, forse, la rinascita del marchio potrebbe passare proprio dalle ruote tassellate. Almeno stando alle dichiarazioni rilasciate in un’intervista di qualche tempo a Varese News da Giorgio Girelli, vicepresidente di MV, azienda che dai 45 milioni di fatturato nel 2011 è arrivata agli attuali 90 milioni e punta a superare i 200 nel prossimo triennio: "Per noi il rilancio di Cagiva è un sogno e ci piacerebbe molto farlo rivivere nel fuoristrada. Al momento non siamo ancora in una fase di studio operativo del progetto, ma non escludiamo niente in un prossimo futuro. Adesso siamo molto impegnati a far crescere l’azienda". Girelli, che è arrivato a Varese nel giugno 2013 dopo aver lavorato 12 anni in Banca Generali come amministratore delegato prima e poi presidente, ha aggiunto che per il rilancio "le formule possono essere le più svariate… le moto da fuoristrada sono molto più semplici da realizzare rispetto alle supersportive. Ripeto, sono molte le strade percorribili per un rilancio di Cagiva". Le dichiarazioni di Girelli non danno certo una precisa indicazione sul futuro del marchio Cagiva, ma sono un segnale del fatto che i vertici di MV Agusta lo hanno nel cuore e pensano al suo rilancio. Operazioni già tentata in passato (ricordate la Raptor?) ma senza mai raggiungere cifre di vendita interessanti.
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