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Parigi ha pronti gli scooter aspira-pupù dei cani

A Parigi il problema delle deiezioni canine è molto sentito: per risolverlo il Comune ha acquistato 70 scooter dotati si speciali aspiratori, ma pare che finora siano fermi nei garage per problemi di fondi
Gli scooter sono fermi in garage
A Parigi, ultimamente, scooteristi e motociclisti sono malvisti dal sindaco che non ne tollera la presenza sui marciapiedi e, a suo giudizio, lo scarso rispetto per le norme di cicolazione. Eppure, proprio l'amministrazione comunale ha dimostrato di ritenere utili le due ruote, quantomeno per risolver il grave problema delle "deiezioni canine". Dal 2002 nella Ville Lumière chi lascia i bisognini lasciati dal proprio amico a quattro zampe sui marciapiedi rischia una multa di 180 euro, ma nonostante questo la situazione non è migliorata e la nettezza urbana, a distanza di più di 10 anni, fatica a gestire il problema. Per questo nei garage del comune staziona uno squadrone di circa 70 scooter, attrezzati con speciali aspiratori per eliminare questi "ricordini" da marciapiedi e ciglio della strada. Un servizio che era già attivo a Parigi negli anni '80, quando alcuni netturbini giravano per la città in sella ad agili monocilindriche dotate di aspiratore con la missione di tenere strade e piazze pulite. Purtroppo pare che questi mezzi speciali siano ancora fermi nei box del comune per problemi di fondi, l'amministrazione comunale non avrebbe ancora trovato gli 8 milioni di euro necessari per far partire questo servizio. Su Facebook è nata una pagina di protesta, per il ritorno dei "netturbini a due ruote", meglio conosciuti nella capitale francese come "motocrottes". 
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