Parigi, da luglio divieto di circolazione a moto e scooter pre 2007
La capitale francese vuole mettere in atto un pesante giro di vite sulle due ruote, l'idea è di vietare del primo di giugno la circolazione in città a moto e scooter immatricolati prima del 2007. Si parla di circa 700.000 veicoli inutilizzabili!
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Blocco totale!
A quanto pare il Ministro dell'Ecologia francese ha deciso di andarci giù pesante inasprendo ancora di più le misure antinquinamento previste per la capitale parigina. La proposta prevede infatti il blocco della circolazione a tutti i mezzi immatricolati prima del primo gennaio 2007, un divieto “monstre” che rischia di rendere inutilizzabili circa 700.000 unità. Per rendere effettiva la proposta, il governo ha intenzione di chiedere la modifica (tramite un referendum pubblico) della classificazione dei veicoli classificati in base al loro livello di emissioni inquinanti. In pratica l'attuale divieto di circolazione si basa sulla divisione dei veicoli in quattro classi (Euro 4, 3, 2 e 1) e il divieto riguarda solo le Euro1, cioè tutti i veicoli immatricolati prima del 1 giugno 2000. Il Governo ora propone invece la divisione in tre classi: Euro4, Euro3 e l'ultima classe che racchiude tutto il resto a cui sarebbe indirizzato il divieto di circolazione. La proposta va a inserirsi nel programma del Ministero dell'Ecologia “Città respirabili in 5 anni” che si propone di ottenere il risultato con misure radicali ed esemplari. In attesa di sapere come andrà a finire, circa 700.000 proprietari di mezzi “obsoleti” rischiano di restare a piedi...
A quanto pare il Ministro dell'Ecologia francese ha deciso di andarci giù pesante inasprendo ancora di più le misure antinquinamento previste per la capitale parigina. La proposta prevede infatti il blocco della circolazione a tutti i mezzi immatricolati prima del primo gennaio 2007, un divieto “monstre” che rischia di rendere inutilizzabili circa 700.000 unità. Per rendere effettiva la proposta, il governo ha intenzione di chiedere la modifica (tramite un referendum pubblico) della classificazione dei veicoli classificati in base al loro livello di emissioni inquinanti. In pratica l'attuale divieto di circolazione si basa sulla divisione dei veicoli in quattro classi (Euro 4, 3, 2 e 1) e il divieto riguarda solo le Euro1, cioè tutti i veicoli immatricolati prima del 1 giugno 2000. Il Governo ora propone invece la divisione in tre classi: Euro4, Euro3 e l'ultima classe che racchiude tutto il resto a cui sarebbe indirizzato il divieto di circolazione. La proposta va a inserirsi nel programma del Ministero dell'Ecologia “Città respirabili in 5 anni” che si propone di ottenere il risultato con misure radicali ed esemplari. In attesa di sapere come andrà a finire, circa 700.000 proprietari di mezzi “obsoleti” rischiano di restare a piedi...
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