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Osservatorio Findomestic: nel 2017 crescono le due ruote, e-bike comprese

Per il 2017 la dinamica del settore moto si conferma positiva, con un +9,8% sul fatturato e un totale di 205.994 nuove immatricolazioni. Pur rallentando, il mercato si dimostra in crescita e dinamico: nelle due ruote un segmento che cresce è quello delle E-Bike, i cui volumi medi hanno ampiamente superato quelli dei “motorini”
Osservatorio Findomestic
La ventiquattresima edizione dell’Osservatorio Findomestic ha presentato i nuovi dati relativi ai consumi degli italiani.
In un contesto positivo per i consumi complessivi totali, in aumento dell’1,5 in volume e del 2,7% in valore, Il settore telefonia continua a fornire il suo contribuito positivo, non è una novità,  ma, accanto agli immancabili smartphone, ci sono anche le e E-bike, i cui volumi medi hanno ampiamente superato quelli dei ciclomotori.
A far registrare i tassi d’incremento più elevati sono però i beni del comparto veicoli, tra i quali auto elettriche e ibride,  camper (+19,5% sul fatturato) e motoveicoli, cresciuti nel 2017 del +9,8% in valore.
La domanda complessiva di moto ha registrato una crescita del 5,6%, dato positivo anche se in rallentamento rispetto agli ottimi risultati registrati del biennio precedente (rispettivamente +9,6 e +13,4%). Per le moto, le nuove immatricolazioni hanno quest’anno superato quota 200mila unità (205.994 per l'esattezza), portandosi ai livelli del 2012. Nulla di nuovo per quanto riguarda invece le preferenze degli italiani: le più richieste sono quelle di grossa cilindrata, declinate nei segmenti naked e touring. Sempre in riferimento alle immatricolazioni, i risultati più deludenti a livello di cilindrata si hanno per le classi inferiori, le 50-250 cc, in flessione in termini di numero di pezzi venduti. Il minimo è toccato dagli scooter, i cui numeri continuano a calare. Guardando ai dati di vendita per modello, si confermano ai primi posti i modelli del gruppo Piaggio, ovvero Liberty, Scarabeo e Vespa. Tuttavia, nel parco continuano a permanere mezzi con un’età media elevata, che non vengono sostituiti con nuovi modelli. Seppur con molta strada davanti per tornare ai livelli pre crisi, all’interno di una dinamica positiva, il quadro è quindi quello di un mercato dinamico e in costante crescita. 
 
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