Ombrelline, la Formula 1 dice no: "Non consone alla società moderna"
"Il loro utilizzo non è più consono con i valori del nostro marchio, ed è chiaramente in disaccordo con le regole di base della società moderna." Con questa frase lapidaria, Liberty Media, la nuova proprietaria del Circus della F1, ha deciso di dire addio alle mitiche umbrella girls. Dopo decenni di onorata carriera, dunque, le ragazze in pista non ci saranno più. E in MotoGP?
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Via le ombrelline
Finisce un'era in Formula 1. Liberty Media, la nuova proprietaria del circus acquisito lo scorso anno dal fondatore Bernie Ecclestone, ha deciso di eliminare la presenza delle mitiche Umbrella Girls, perché non più consone con l'immagine dello sport motoristico per eccellenza. Il comunicato è stringato, ma non lascia spazio a ulteriori interpretazioni, né tantomeno a ripensamenti, spiega Sean Bratches il managing director della F1: “Nell’ultimo anno (il primo della nuova gestione) abbiamo notato molte aree dello spettacolo che hanno bisogno di essere aggiornate e adeguate a quella che è la nostra visione dello sport. Il loro utilizzo (delle ombrelline) è stato per decenni un elemento di base della F1. Oggi, invece, sentiamo chiaramente che questa pratica non è più consona con i valori del nostro marchio, ed è chiaramente in disaccordo con le regole di base della società moderna”. Insomma, mai più belle ragazze in griglia, la Formula 1 rinuncerà a quel tasso di bellezza che, assieme ai motori, alle sfide epiche e alle scuderie leggendarie ha reso grande questo spettacolo nel corso degli anni. La decisione, viene passata per "svecchiare" la Formula 1, promettendo che d'ora in avanti in griglia sfileranno VIP e ospiti d'onore...
Di certo questa "rivoluzione" è anche figlia degli scandali che hanno investito Hollywood negli scorsi mesi e che hanno "costretto" l'America e il mondo intero a fare i conti la cultura maschilista dei ricatti a sfondo sessuale. A Liberty Media però ha risposto in maniera fulminea l'ex patron della Formula 1, Bernie Ecclestone, con una nota parecchio critica: "Che male c'era nelle ombrelline? Mi pare sia una decisione un po' puritana. Le ragazze facevano parte dello show erano parte dello spettacolo, non dovrebbero mancare. Piacciono ai piloti, l'audience le apprezza e nessuno è contrario. Non capisco come una bella ragazza davanti a un pilota col numero della sua Formula 1 possa risultare offensivo a qualcuno. Mi sembra qualcosa un po' puritano". Staremo a vedere se questi venti di "modernità" arriveranno anche in MotoGP, con Ezpeleta non siamo nuovi a cambiamenti dell'ultimo momento...
Finisce un'era in Formula 1. Liberty Media, la nuova proprietaria del circus acquisito lo scorso anno dal fondatore Bernie Ecclestone, ha deciso di eliminare la presenza delle mitiche Umbrella Girls, perché non più consone con l'immagine dello sport motoristico per eccellenza. Il comunicato è stringato, ma non lascia spazio a ulteriori interpretazioni, né tantomeno a ripensamenti, spiega Sean Bratches il managing director della F1: “Nell’ultimo anno (il primo della nuova gestione) abbiamo notato molte aree dello spettacolo che hanno bisogno di essere aggiornate e adeguate a quella che è la nostra visione dello sport. Il loro utilizzo (delle ombrelline) è stato per decenni un elemento di base della F1. Oggi, invece, sentiamo chiaramente che questa pratica non è più consona con i valori del nostro marchio, ed è chiaramente in disaccordo con le regole di base della società moderna”. Insomma, mai più belle ragazze in griglia, la Formula 1 rinuncerà a quel tasso di bellezza che, assieme ai motori, alle sfide epiche e alle scuderie leggendarie ha reso grande questo spettacolo nel corso degli anni. La decisione, viene passata per "svecchiare" la Formula 1, promettendo che d'ora in avanti in griglia sfileranno VIP e ospiti d'onore...
Di certo questa "rivoluzione" è anche figlia degli scandali che hanno investito Hollywood negli scorsi mesi e che hanno "costretto" l'America e il mondo intero a fare i conti la cultura maschilista dei ricatti a sfondo sessuale. A Liberty Media però ha risposto in maniera fulminea l'ex patron della Formula 1, Bernie Ecclestone, con una nota parecchio critica: "Che male c'era nelle ombrelline? Mi pare sia una decisione un po' puritana. Le ragazze facevano parte dello show erano parte dello spettacolo, non dovrebbero mancare. Piacciono ai piloti, l'audience le apprezza e nessuno è contrario. Non capisco come una bella ragazza davanti a un pilota col numero della sua Formula 1 possa risultare offensivo a qualcuno. Mi sembra qualcosa un po' puritano". Staremo a vedere se questi venti di "modernità" arriveranno anche in MotoGP, con Ezpeleta non siamo nuovi a cambiamenti dell'ultimo momento...
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