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NightSwapping, offrire una stanza e viaggiare lowcost

La community di NightSwapping ha già permesso a più di 10mila persone di viaggiare low cost in tutto il mondo: offrendo ai viaggiatori un posto per dormire, si ottengono crediti di viaggio riutilizzabili per approfittare di un soggiorno gratuito a casa di un altro membro della comunità. L'idea è venuta a un gruppo di motociclisti francesi
Scambiare notti e non denaro
Una sorta di “blabla car del pernottamento”: l’dea è di un francese che, con l’intento di offrire a tutti i motociclisti in viaggio la possibilità di riposarsi lungo la strada senza dover sborsare cifre più o meno salate in alberghi e pensioni, ha dato vita ad una comunità di appassionati. Alla base di “Scambio Notti” la totale assenza di denaro: i membri della comunità offrono infatti al viaggiatore una stanza o un posto letto, guadagnando così “crediti di viaggio” a loro volta convertibili in notti presso altri membri della community. I vantaggi derivanti dall’ospitare i viaggiatori nella camera degli ospiti non sono soltanto "economici": l’intera community sottolinea infatti anche l’aspetto umano dell’incontro tra culture, della condivisione e dell’accoglienza, principi che, in fondo, si pongono alla base del concetto stesso del vero viaggio in moto.
Sicurezza e tranquillità sono garantite e tutelate: la partnership siglata con Allianz protegge chi ospita da danni morali, fisici e materiali, coprendo l’alloggio fino a 450mila euro e tutela chi viaggia con eventuali spese di rimpatrio e contro i danni corporali. L’idea sembra valida visto che, dopo quasi un anno dalla sua nascita  - permessa grazie al lavoro di 15 appassionati  - il sito nightswapping.com ha già permesso a più di 10mila utenti di viaggiare in tutto il mondo.
 
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