MXGP 2018 Turchia: Herlings perfetto, Cairoli ottavo. Classifica e calendario
Mondiale motocross – Un GP perfetto, quello turco, per Herlings che porta a casa cinquanta punti da questa trasferta. Sfortunato Tony Cairoli che dopo una buona prima manche, è caduto nella seconda, concludendo il GP in ottava posizione. Il titolo iridato è ormai nella mani dell'olandese
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Off-Road
A Perfect Day
In Turchia sull’inedito tracciato turco di Afyon è stato un GP pressochè in solitaria per Jeffrey Herlings. In gara1, nonostante, per pochi millimetri non sia riuscito a mettere a segno l’holeshot, vinto da Gajser, ha comunque dominato per tutta la manche. Lo sloveno ha inizialmente tentato di non farlo allontanare, ma non c'è riuscito e dopo la prima metà gara i due erano già distaccati di 10 secondi. Buona prestazione di Antonio Cairoli che alla prima curva gira attorno all’ottava posizione, ed è già quinto nel giro successivo e continua la sua scalata fino a raggiungere la seconda posizione dopo aver superato Gajser (3°). Alle loro spalle chiudono la top five Desalle e Van Horebeek.
Si ripete la scena della partenza in gara2, ma questa volta l’holeshot viene messo a segno da Clemente Desalle che però dopo pochi secondi deve cedere il passo al “solito” olandese volante e dopo un paio di giri anche allo sloveno di casa Honda, Tim Gajser.
I primi tre rimangono cosi congelati fino al termine della manche e sono anche gli stessi, in ordine, che compongono il podio di questo GP.
Seconda manche sfortunata invece per Cairoli caduto nei primi giri, è rientrato 19°, da lí ha iniziato la sua rimonta che però non va oltre il quindicesimo posto. Termina quindi il GP turco 8° con una mano dolorante, oltre al ginocchio che ancora sente i postumi della Svizzera.
Con la vittoria di gara1 e il terzo posto di gara2, in MX2 Thomas Covington si guadagna il gradino più alto del podio.
Nella prima manche parte in seconda posizione, ma dopo un paio di giri viene superato dallo spagnolo della casa austriaca, Jorge Prado, che punta dritto verso il primo, il compagno di squadra e campione in carica, Pauls Jonass. Le posizioni rimangono invariate fino a poco dopo la metà gara quando per un incrocio di traiettorie in salto, i due alfieri della casa austriaca si scontrano e, Jonass cade passando in sesta posizione, mentre Prado, fuoripista, rientra terzo dietro a Covington e Lawrence. Le posizioni rimangono congelate fino alla bandiera a scacchi. Alle spalle dei primi tre, a chiudere la top five, troviamo Watson e Olsen.
In gara2 è Covington a conquistare l’holeshot e a condurre la manche fino agli ultimi due minuti del tempo cronometrato, quando, commette un errore e cade perdendo due posizioni a favore di Jonass e Olsen.
Prado partito bene, perde però posizioni da subito rimanendo all’interno della top five, ma negli ultimi minuti cede il passo e finisce settimo. Rimane comunque lui il detentore della tabella rossa con ventiquattro lunghezze di vantaggio.
Podio composto da Covington, Jonass e Olsen.
Prossimo appuntamento il 15 settembre sul circuito di Assen, in Olanda.
Clicca qui per il calendario e qui per la classifica aggiornata.
In Turchia sull’inedito tracciato turco di Afyon è stato un GP pressochè in solitaria per Jeffrey Herlings. In gara1, nonostante, per pochi millimetri non sia riuscito a mettere a segno l’holeshot, vinto da Gajser, ha comunque dominato per tutta la manche. Lo sloveno ha inizialmente tentato di non farlo allontanare, ma non c'è riuscito e dopo la prima metà gara i due erano già distaccati di 10 secondi. Buona prestazione di Antonio Cairoli che alla prima curva gira attorno all’ottava posizione, ed è già quinto nel giro successivo e continua la sua scalata fino a raggiungere la seconda posizione dopo aver superato Gajser (3°). Alle loro spalle chiudono la top five Desalle e Van Horebeek.
Si ripete la scena della partenza in gara2, ma questa volta l’holeshot viene messo a segno da Clemente Desalle che però dopo pochi secondi deve cedere il passo al “solito” olandese volante e dopo un paio di giri anche allo sloveno di casa Honda, Tim Gajser.
I primi tre rimangono cosi congelati fino al termine della manche e sono anche gli stessi, in ordine, che compongono il podio di questo GP.
Seconda manche sfortunata invece per Cairoli caduto nei primi giri, è rientrato 19°, da lí ha iniziato la sua rimonta che però non va oltre il quindicesimo posto. Termina quindi il GP turco 8° con una mano dolorante, oltre al ginocchio che ancora sente i postumi della Svizzera.
Con la vittoria di gara1 e il terzo posto di gara2, in MX2 Thomas Covington si guadagna il gradino più alto del podio.
Nella prima manche parte in seconda posizione, ma dopo un paio di giri viene superato dallo spagnolo della casa austriaca, Jorge Prado, che punta dritto verso il primo, il compagno di squadra e campione in carica, Pauls Jonass. Le posizioni rimangono invariate fino a poco dopo la metà gara quando per un incrocio di traiettorie in salto, i due alfieri della casa austriaca si scontrano e, Jonass cade passando in sesta posizione, mentre Prado, fuoripista, rientra terzo dietro a Covington e Lawrence. Le posizioni rimangono congelate fino alla bandiera a scacchi. Alle spalle dei primi tre, a chiudere la top five, troviamo Watson e Olsen.
In gara2 è Covington a conquistare l’holeshot e a condurre la manche fino agli ultimi due minuti del tempo cronometrato, quando, commette un errore e cade perdendo due posizioni a favore di Jonass e Olsen.
Prado partito bene, perde però posizioni da subito rimanendo all’interno della top five, ma negli ultimi minuti cede il passo e finisce settimo. Rimane comunque lui il detentore della tabella rossa con ventiquattro lunghezze di vantaggio.
Podio composto da Covington, Jonass e Olsen.
Prossimo appuntamento il 15 settembre sul circuito di Assen, in Olanda.
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