MXGP 2015, Tony Cairoli: “Difficile che sia pronto per il Motocross delle Nazioni”
MXGP news – A Lommel, in Belgio, Tony Cairoli è rimasto a guardare i suoi avversari per la prima volta dopo tanti anni, a causa di un brutto infortunio rimediato in gara. Il pluricampione non vede l'ora di guarire per fare i test in vista della prossima stagione e spera di poter partecipare al Motocross delle Nazioni, ma tutto dipende dalla calcificazione ossea del gomito
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Off-Road
"Nelle cadute banali ci si fa più male"
La stagione 2015 è da dimenticare per Tony Cairoli, che dopo aver vinto otto titoli mondiali nel Motocross, di cui gli ultimi sei consecutivi, è stato fermato da un infortunio al gomito. Proprio a Lommel, sul suo tracciato preferito, il pilota di Patti è dovuto stare ad ammirare lo spettacolo di cui solitamente è il protagonista, e a moto.it ha dichiarato: “Siamo qui purtroppo da spettatori, è una gara che mi manca molto perché è la mia pista preferita. Quest'anno con tutte queste categorie la pista è in condizioni tragiche per molti ma tecnica, e mi manca non poter essere in pista. Purtroppo dobbiamo stare fermi un po', non sappiamo per quanto ancora e il campionato ovviamente è ormai andato, quindi non abbiamo molta fretta di rientrare. Il mio obiettivo è quello di tornare in forma al 100 % e iniziare a fare dei test per l'anno prossimo. La moto è ovviamente nuova, abbiamo ancora molto da sviluppare e cercheremo di essere in forma il prima possibile per tornare a fare quello che sappiamo fare meglio”. Il siciliano si è poi soffermato a parlare del suo infortunio: “Il problema è il gomito, è difficile che la calcificazione ora sia completa, perché c'erano dei punti in cui il dottore aveva visto che c'era poca attività dovuta a questo grosso sforzo che abbiamo fatto nelle gare successive e può darsi che sia l'opzione per una operazione. Il mio obiettivo è quello di cercare di evitare di essere operato e tornare presto a fare dei test con la moto”. La via della guarigione è ancora lunga, e Tony è in dubbio sulla partecipazione al Motocross delle Nazioni: “È difficile che ci sia, ma ancora non lo possiamo sapere, aspetterò il 20 agosto per avere alcune risposte. Se potrò risalire in sella può darsi che il Nazioni sia possibile, sarebbe anche li un buon test per provare pezzi nuovi. Sarebbe l'opportunità per fare una gara di alti livelli prima che finisca la stagione”. Il campionato 2015 di certo non è andato come Tony avrebbe voluto: “Quest'anno è stata una stagione da dimenticare, non solo per me ma anche un po' per tutti i pretendenti al titolo 2015. Siamo stati tutti sotto infortunio, essendo praticamente fuori dai giochi tutti ci sono nuove leve che vengono fuori. Nella MXGP siamo rimasti praticamente in pochi, in questa gara è fuori anche Tommy Searle, tutta la KTM praticamente non c'è. È una stagione particolare, l'importante è che non ci siano grandissimi infortuni per tutti. Piccoli incidenti ma che danno molto fastidio”. Una gara senza il “nostro” Tonino, è un qualcosa di insolito a cui né lui né noi possiamo abituarci: “Erano tanti anni che mancavo ad una gara, negli anni ho avuto pochi infortuni e questo mi fa restare comunque positivo perché vedo che ogni anno quasi tutti si infortunano. La nostra preparazione è sempre stata al top, abbiamo sempre corso in riserva cercando di non forzare troppo negli anni passati. Quest'anno è andata così, con un infortunio avvenuto durante una gara di qualifica, neanche li stavamo spingendo troppo, è stato un piccolo errore mio. La caduta non è stata nemmeno troppo grossa, ma è in quelle banali che solitamente ci si fa più male”. Il titolo 2015 potrebbe andare presto nelle mani di Febrve, certamente il più costante nelle ultime gare: “Penso di si, salvo per dei colpi di scena e quest'anno ne sono successi tanti, ovviamente è quello più costante fino adesso ed è quello che è rimasto in gara più a lungo di tutti. Sicuramente deve puntare al titolo”.
La stagione 2015 è da dimenticare per Tony Cairoli, che dopo aver vinto otto titoli mondiali nel Motocross, di cui gli ultimi sei consecutivi, è stato fermato da un infortunio al gomito. Proprio a Lommel, sul suo tracciato preferito, il pilota di Patti è dovuto stare ad ammirare lo spettacolo di cui solitamente è il protagonista, e a moto.it ha dichiarato: “Siamo qui purtroppo da spettatori, è una gara che mi manca molto perché è la mia pista preferita. Quest'anno con tutte queste categorie la pista è in condizioni tragiche per molti ma tecnica, e mi manca non poter essere in pista. Purtroppo dobbiamo stare fermi un po', non sappiamo per quanto ancora e il campionato ovviamente è ormai andato, quindi non abbiamo molta fretta di rientrare. Il mio obiettivo è quello di tornare in forma al 100 % e iniziare a fare dei test per l'anno prossimo. La moto è ovviamente nuova, abbiamo ancora molto da sviluppare e cercheremo di essere in forma il prima possibile per tornare a fare quello che sappiamo fare meglio”. Il siciliano si è poi soffermato a parlare del suo infortunio: “Il problema è il gomito, è difficile che la calcificazione ora sia completa, perché c'erano dei punti in cui il dottore aveva visto che c'era poca attività dovuta a questo grosso sforzo che abbiamo fatto nelle gare successive e può darsi che sia l'opzione per una operazione. Il mio obiettivo è quello di cercare di evitare di essere operato e tornare presto a fare dei test con la moto”. La via della guarigione è ancora lunga, e Tony è in dubbio sulla partecipazione al Motocross delle Nazioni: “È difficile che ci sia, ma ancora non lo possiamo sapere, aspetterò il 20 agosto per avere alcune risposte. Se potrò risalire in sella può darsi che il Nazioni sia possibile, sarebbe anche li un buon test per provare pezzi nuovi. Sarebbe l'opportunità per fare una gara di alti livelli prima che finisca la stagione”. Il campionato 2015 di certo non è andato come Tony avrebbe voluto: “Quest'anno è stata una stagione da dimenticare, non solo per me ma anche un po' per tutti i pretendenti al titolo 2015. Siamo stati tutti sotto infortunio, essendo praticamente fuori dai giochi tutti ci sono nuove leve che vengono fuori. Nella MXGP siamo rimasti praticamente in pochi, in questa gara è fuori anche Tommy Searle, tutta la KTM praticamente non c'è. È una stagione particolare, l'importante è che non ci siano grandissimi infortuni per tutti. Piccoli incidenti ma che danno molto fastidio”. Una gara senza il “nostro” Tonino, è un qualcosa di insolito a cui né lui né noi possiamo abituarci: “Erano tanti anni che mancavo ad una gara, negli anni ho avuto pochi infortuni e questo mi fa restare comunque positivo perché vedo che ogni anno quasi tutti si infortunano. La nostra preparazione è sempre stata al top, abbiamo sempre corso in riserva cercando di non forzare troppo negli anni passati. Quest'anno è andata così, con un infortunio avvenuto durante una gara di qualifica, neanche li stavamo spingendo troppo, è stato un piccolo errore mio. La caduta non è stata nemmeno troppo grossa, ma è in quelle banali che solitamente ci si fa più male”. Il titolo 2015 potrebbe andare presto nelle mani di Febrve, certamente il più costante nelle ultime gare: “Penso di si, salvo per dei colpi di scena e quest'anno ne sono successi tanti, ovviamente è quello più costante fino adesso ed è quello che è rimasto in gara più a lungo di tutti. Sicuramente deve puntare al titolo”.
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