AMG Mercedes vuole il controllo totale di MV Agusta
Alcune indiscrezioni di mercato, rilanciate da Il Sole 24 Ore, vedrebbero i due soci proprietari del marchio varesino – il marchio tedesco e la famiglia Castiglioni, titolare del 75% - non in sintonia sul futuro dell’azienda, complici anche 40 milioni di debito non saldati. A giorni l’incontro chiarificatore
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Industria e finanza
Pieno controllo o terzo socio?
Forse, dopo Ducati con Audi, un’altra azienda motociclistica italiana passerà totalmente nelle mani dei tedeschi. MV Agusta, infatti, al momento è di proprietà per il 25% di AMG Mercedes, brand del colosso Daimler. Pare che la scorsa settimana ci siano state discussioni accese tra l’azionista tedesco e la famiglia Castiglioni e che il gruppo tedesco stia pensando di ottenere il pieno controllo di MV Agusta. Oggetto della disputa un “sospeso” non saldato di circa 40 milioni di euro di debiti verso fornitori e banche. Mentre i Castiglioni vorrebbero ricorrere al concordato con le banche, il gruppo tedesco vorrebbe il controllo assoluto dell’azienda. Una terza ipotesi vedrebbe, inoltre, l’ingresso di nuovi soci. Il problema, in effetti, sta proprio nel ruolo di garante del gruppo tedesco nei confronti delle banche creditrici, in primis Bpm, primo finanziatore di MV Agusta. Sempre secondo il quotidiano economico, infatti, lo stesso contratto di finanziamento di 15 milioni tra MV Agusta e Banca Popolare di Milano, risalente al novembre 2014, prevede il rimborso anticipato obbligatorio se AMG scenda al di sotto del 20% del capitale sociale e dei diritti di voto. Difficilmente, dunque, MV Agusta potrà rinunciare al sostegno dei tedeschi. Inoltre, il contratto stesso non esclude l’ingresso di un terzo azionista, a patto che abbia le stesse “credenziali” del marchio tedesco per l'istituto bancario lombardo. Pare che al momento si stia lavorando a una nuova ricapitalizzazione con un’aumento di una trentina di milioni di euro; a ogni modo tutto dovrebbe essere definito al massimo entro la prossima settimana.
Forse, dopo Ducati con Audi, un’altra azienda motociclistica italiana passerà totalmente nelle mani dei tedeschi. MV Agusta, infatti, al momento è di proprietà per il 25% di AMG Mercedes, brand del colosso Daimler. Pare che la scorsa settimana ci siano state discussioni accese tra l’azionista tedesco e la famiglia Castiglioni e che il gruppo tedesco stia pensando di ottenere il pieno controllo di MV Agusta. Oggetto della disputa un “sospeso” non saldato di circa 40 milioni di euro di debiti verso fornitori e banche. Mentre i Castiglioni vorrebbero ricorrere al concordato con le banche, il gruppo tedesco vorrebbe il controllo assoluto dell’azienda. Una terza ipotesi vedrebbe, inoltre, l’ingresso di nuovi soci. Il problema, in effetti, sta proprio nel ruolo di garante del gruppo tedesco nei confronti delle banche creditrici, in primis Bpm, primo finanziatore di MV Agusta. Sempre secondo il quotidiano economico, infatti, lo stesso contratto di finanziamento di 15 milioni tra MV Agusta e Banca Popolare di Milano, risalente al novembre 2014, prevede il rimborso anticipato obbligatorio se AMG scenda al di sotto del 20% del capitale sociale e dei diritti di voto. Difficilmente, dunque, MV Agusta potrà rinunciare al sostegno dei tedeschi. Inoltre, il contratto stesso non esclude l’ingresso di un terzo azionista, a patto che abbia le stesse “credenziali” del marchio tedesco per l'istituto bancario lombardo. Pare che al momento si stia lavorando a una nuova ricapitalizzazione con un’aumento di una trentina di milioni di euro; a ogni modo tutto dovrebbe essere definito al massimo entro la prossima settimana.
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Naturalmente faccio tutti gli auguri alla grande MV Agusta.
Ma é inutile ripetere; come Alfa Romeo, Aprilia, Moto Guzzi, Lancia, Autobianchi, Cagiva, ecc. , producono veicoli molto belli. Ma a fine mese non coprono le grandi spese di produzione e ricerca. La rete di vendita mondiale é troppo ristretta per sostenere il costante cashflow necessario.
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