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Mototerapia 2016, a Savona una giornata diversa per ragazzi speciali

La terza edizione di Mototerapia, organizzata da Vanni Oddera, ha regalato a oltre 200 ragazzi diversamente abili una giornata intensa, all'insegna dello sport. Per loro, sul piazzale del Pala Costa di Savona, è sorto un "villaggio olimpico" dover hanno potuto praticare ed assistere seguiti dai tanti campioni presenti a tanti sport. E infine provare le emozioni di stare in sella a una motocicletta
Mototerapia Savona
Vanni Oddera è il veterano dei freestyler italiani, tanto da avere aperto da anni una scuola per "tramandare" l'arte del volo acrobatico in sella alle moto. Il suo impegno però è per lo sport a 360°, per trasmetterne i valori ma anche le emozioni che solo le discipline sportive sanno regalare. Da questo impegno è nato Mototerapia, un evento che da tre anni si svolge a Savona e permette ai ragazzi diversamente abili, provenienti da tutto il nord Italia, di vivere una giornata scoprendo sport differenti e permette ai tanti campioni che vi partecipano di imparare l’importanza di “donare il proprio tempo”.
Sul piazzale del Pala Costa di Savona Vanni anche quest'anno ha realizzato un piccolo villaggio sportivo dove gli atleti presenti erano a completa disposizione dei ragazzi disabili, che hanno avuto la possibilità di assistere a tante esibizioni e cimentarsi in nuovi sport: dalla slack line, al tennis, al volley, basket e calcio freestyle, alla breakdance. Momento clou le esibizioni dei campioni del freestyle italiano, che hanno messo in scena spettacolari trick aerei ma, cosa più importante, grazie all'aiuto dei tanti volontari, è stato possibile far provare le emozioni delle due ruote ai tanti ragazzi speciali presenti. Impegnati in questa giornata piloti storici del calibro di Michele Monti e Alvaro Dal Farra, passando poi per il campione mondiale di specialità e finalista degli Xgames Massimo Bianconcini, fino alle nuove leve che si stanno affermando nel panorama internazionale come Davide Rossi, Matteo Botteon e Leonardo Fini, solo per citarne alcuni.
A testimoniare l’importanza della mototerapia sono bastati i sorrisi e le grida di gioia regalati dai veri protagonisti di questa giornata. Il messaggio, rivolto a tutto il mondo dello sport e non solo, è arrivato forte e chiaro: donare il proprio tempo a chi meno fortunato è, come ha più volte sottolineato lo stesso  Vanni Oddera, “ Ci sono voluti lunghi sforzi per preparare questo evento ma ogni ora di sonno perduta, ogni sacrificio, ogni arrabbiatura, ogni rischio corso nel volere saltare nonostante le raffiche di vento, è stato ripagato nel vedere la gioia di questi ragazzi e delle loro famiglie. È stato fottutamente Rock and Roll e mi ha fatto stare terribilmente bene!”
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Fausto
Mer, 11/05/2016 - 20:05
quanto sarebbe piu` bello il nostro mondo se ci fossero piu` persone come Te.