MotoGP Valentino Rossi si separa da Burgess: “Alla ricerca di nuove motivazioni”
Valentino Rossi news – Inizia con una notizia shock la conferenza stampa del Gran Premio della MotoGP che prenderà il via domani a Valencia, in Spagna. Il nove volte campione del mondo ha infatti dichiarato che Jeremy Burgess da l'anno prossimo non sarà più il suo capo meccanico
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Divorzio Burgess - Rossi
Già durante la crisi Ducati circolavano voci nell'ambiente che tra Jeremy Burgess e il pesarese le cose non andassero più tanto a gonfie vele. Rumors facili se si considerano i risultati che Valentino Rossi ha inanellato in quei due anni bui e difficili in sella alla Desmosedici. All'inizio di questa stagione infatti sembrava esser tornata la pace tra l'australiano e l'italiano che lavorano insieme dal 2000, nonostante alcune dichiarazioni scottanti di Burgess non proprio gradite da Rossi. Ma Radio Tavullia aveva anticipato tutti qualche giorno fa, e oggi è arrivata la conferma ufficiale della loro separazione proprio dalla voce di Valentino che non risparmia parole d'affetto nei confronti del suo ex tecnico di fiducia: “Per me Jeremy è stato come un padre nel mondiale ma sento di aver bisogno di nuovi stimoli, ci siamo parlati oggi. Il prossimo metà anno sarà molto importante per me, devo cercare nuove motivazioni, nelle ultime gare avevo pensato di voler lavorare in maniera diversa. Lui sarebbe rimasto anche il prossimo anno, ma io ho intenzione di cercare di rinnovare per i prossimi due. Alla fine ci siamo abbracciati, mi ha capito". Chi prenderà quindi il suo posto a partire dai test di lunedì sul circuito di Ricardo Tormo? La risposta a questa domanda ancora non esiste, Valentino Rossi si è limitato a dire: “Jeremy non ci sarà lunedì, non abbiamo ancora preso una decisione su chi prenderà il suo posto. Per il momento a guidare la squadra saranno Matteo Flamigni e Hiroya Atsumi, come nei test di Brno di quest'anno dove Burgess non era potuto venire”. L'obiettivo dell'italiano è quello di tornare ad essere competitivo in sella alla M1, scrollandosi di dosso quei 20 secondi che a Gran Premio prende dal compagno di squadra Jorge Lorenzo e, magari, tornare più spesso sul gradino più alto del podio nel 2014.
Già durante la crisi Ducati circolavano voci nell'ambiente che tra Jeremy Burgess e il pesarese le cose non andassero più tanto a gonfie vele. Rumors facili se si considerano i risultati che Valentino Rossi ha inanellato in quei due anni bui e difficili in sella alla Desmosedici. All'inizio di questa stagione infatti sembrava esser tornata la pace tra l'australiano e l'italiano che lavorano insieme dal 2000, nonostante alcune dichiarazioni scottanti di Burgess non proprio gradite da Rossi. Ma Radio Tavullia aveva anticipato tutti qualche giorno fa, e oggi è arrivata la conferma ufficiale della loro separazione proprio dalla voce di Valentino che non risparmia parole d'affetto nei confronti del suo ex tecnico di fiducia: “Per me Jeremy è stato come un padre nel mondiale ma sento di aver bisogno di nuovi stimoli, ci siamo parlati oggi. Il prossimo metà anno sarà molto importante per me, devo cercare nuove motivazioni, nelle ultime gare avevo pensato di voler lavorare in maniera diversa. Lui sarebbe rimasto anche il prossimo anno, ma io ho intenzione di cercare di rinnovare per i prossimi due. Alla fine ci siamo abbracciati, mi ha capito". Chi prenderà quindi il suo posto a partire dai test di lunedì sul circuito di Ricardo Tormo? La risposta a questa domanda ancora non esiste, Valentino Rossi si è limitato a dire: “Jeremy non ci sarà lunedì, non abbiamo ancora preso una decisione su chi prenderà il suo posto. Per il momento a guidare la squadra saranno Matteo Flamigni e Hiroya Atsumi, come nei test di Brno di quest'anno dove Burgess non era potuto venire”. L'obiettivo dell'italiano è quello di tornare ad essere competitivo in sella alla M1, scrollandosi di dosso quei 20 secondi che a Gran Premio prende dal compagno di squadra Jorge Lorenzo e, magari, tornare più spesso sul gradino più alto del podio nel 2014.
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