Salta al contenuto principale

MotoGP Valentino Rossi, per Jeremy Burgess “Lorenzo, Pedrosa e Marquez hanno qualcosa in più”

Valentino Rossi News - Il Dottore a fine stagione ha deciso di cambiare capo tecnico, mettendo fine al rapporto che lo legava da 14 anni a Jeremy Burgess. L'australiano torna sulla decisione di Rossi e onestamente ammette che per Valentino potrebbe essere iniziata la parabola discendente
Burgess in tutta sincerità
Non è ancora passato un mese dal week end da quando Jeremy Burgess e Valentino Rossi si sono separati, mettendo fine a una storia professionale e umana durata 14 lunghi anni e tanti successi. A mente fredda Burgess analizza la situazione di Rossi ed è piuttosto tagliente: “Grandi atleti, quando si avvicinano alla fine della loro carriera, sono spesso tentati di cambiare l'allenatore. Nel caso di Valentino, che ci crede ancora, aveva bisogno di un grande cambiamento per cercare di tornare al suo livello. Lui stesso lo sa che sta rischiando molto, ma ha bisogno di provare qualcosa di diverso. Posso solo dire che spero sia la decisione giusta”. È chiaro che Valentino inizia ad avere la sua età da un punto di vista sportivo, per questo l'australiano ha commentato: “Ho immenso rispetto per lui, per quello che ha fatto in passato. Come tutti gli atleti che raggiungono questa fase della loro carriera, probabilmente non capisce perché i suoi avversari sono più veloci di lui”. Sulla decisione a cui è stato messo davanti, ha raccontato: “Se funziona, sarà perfetto. Ciò significa che questo è quello di cui aveva bisogno e io sarò molto felice. Se non funziona, avrebbe comunque dovuto provarci. Qualunque cosa accada, si tratta di una decisione per me positiva, perché mi dà delle risposte”. Dopo aver parlato del passato e del presente, cosa ci si potrebbe aspettare dal futuro? Un decimo titolo mondiale potrebbe essere in arrivo? “Mi ha fatto piacere quando ha vinto ad Assen quest'anno, ma la cosa principale è che bisogna arrivare ad essere costante nel corso di tutte le gare del campionato. Potrà combinare tutti gli elementi necessari per vincere durante un fine settimana, ma non più in una stagione intera. La pressione che ora ha con piloti come Lorenzo, Pedrosa e Marquez è colossale. Formano un gruppo di quattro piloti che sono al di sopra del livello degli altri e Valentino in questa stagione non è stato abbastanza vicino al terzo posto in ogni gara. Loro hanno quel qualcosa in più”. Dal suo punto di vista, l'impresa che Valentino ha in mente è alquanto difficile, ma il Dottore ha almeno ancora una stagione per provarci.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento
giggio
Mer, 11/27/2013 - 09:10
mi sa che ha ragione