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MotoGP Valentino Rossi, Burgess confessa: “Problemi con pneumatici e freni"

MotoGP news – Jeremy Burgess, l’ex capo tecnico del Dottore, ha parlato dei principali problemi che hanno frenato Valentino Rossi durante tutta la stagione 2013. L’australiano ha puntato il dito contro pneumatici e freni, ma anche su alcune scelte fatte da Valentino a inizio stagione
I problemi del Dottore
Dopo l’inatteso pensionamento, Jeremy Burgess, ormai ex capo tecnico di Valentino Rossi, ha deciso di "vuotare il sacco", facendo un'analisi dettagliata dei problemi avuti da Valentino Rossi in questo deludente 2013. Problemi dovuti anche a scelte fatte dallo stesso Rossi che l'australiano non avrebbe condiviso del tutto: “Fino a San Marino Valentino Rossi si è ostinato a regolare la sua moto come nel 2009, contro il mio parere, e solo negli ultimi cinque Gran Premi ha deciso di guidare la moto che doveva guidare, e non quella che avrebbe voluto guidare”. Inizia così a spiegare i tanti motivi che hanno portato il Dottore al quarto posto nella classifica finale. Ha continuato dicendo: “Molte cose sono cambiate durante il periodo in cui non era più in Yamaha, in particolare come guidare con questi nuovi pneumatici Bridgestone, che avevano fatto la loro prima comparsa quando noi eravamo in Ducati. La messa a punto che era stata utilizzata nel 2008, 2009 e 2010 non funzionava più con questa novità. Probabilmente c’è voluto troppo tempo per arrivare ad avere una risposta soddisfacente. Il pneumatico non andava bene ai tempi della Desmosedici, ma visto che là avevamo incontrato problemi che andavano al di là delle gomme, non era molto importante. Valentino  aveva dunque votato a favore di quel pneumatico, come la maggioranza degli altri piloti”. Un altro problema che l’australiano ha evidenziato, è legato ai freni che hanno complicato ancora di più la situazione al nove volte campione del mondo. Per spiegarlo ha preso in esame la gara sul circuito di Sepang, in Malesia, uno dei circuiti preferiti di Valentino Rossi, dove era riuscito a qualificarsi al secondo posto, ma in gara non è riuscito a tenere il passo a causa dei freni difettosi. Infatti ha dichiarato: “Dopo quattro giri, la temperatura dei freni è salita alle stesse, per questo è stato costretto a mollare un po’ e da lì ha perso il contatto con il gruppo di testa. La soluzione era forse che, partendo dalla seconda casella, non sarebbe dovuto passare quarto al primo giro. Quando si è in una situazione di competizione estrema, attaccando al massimo fin dall’inizio, gran parte della moto è molto vicina al limite. Non si può sprecare energia recuperando posizioni che hai perso. Questa è la cosa che la nuova generazione di piloti fa apparentemente molto bene”.
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ciccio_capanna
Lun, 12/16/2013 - 10:25
Ovvio che la moto è stata sviluppata sulle specifiche di Lorenzo e mi sembra già molto che Vale si sia adattato in qualche modo. Non dimentichiamo cosa ha combinato Spies con quella moto. Ora, speriamo che tengano in considerazione le sue indicazioni e che le nuove gomme lo aiutino, perchè il suo primo e vero "nemico/avversario" è l'età che avanza!