MotoGP, Valentino Rossi un 2013 al quarto posto
Valentino Rossi News – La stagione 2013 appena conclusa ha regalato al Dottore una vittoria in gara e tanti quarti posti, compreso quello finale in classifica. Insomma, un'annata che non ha offerto i risultati sperati e Rossi stesso ammete: “Dobbiamo cercare di dare di più per essere più veloci e poter lottare per il podio più costantemente”
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Bisogna migliorare
Il quarto posto è la croce di Valentino Rossi in questa stagione 2013. Quarto ogni volta che i tre spagnoli Lorenzo, Marquez e Pedrosa correvano "in forma", quarto alla conclusione di questo campionato, insomma il ritorno in Yamaha, sulla moto che tante soddisfazioni gli ha regalato, non è stato di certo quello che lui e tutti i suoi fans si aspettavano. Durante i due anni passati in Ducati la M1 è cambiata ed è stata fatta su misura di Lorenzo, questo uno dei motivi per cui quest'anno non abbiamo visto il Rossi a cui eravamo abituati. Problemi a gestire le gomme come sanno fare i suoi rivali, problemi di "stazza" che influirebbero su consumi e quindi prestazioni, queste alcune delle lamentele del Dottore e del suo team, anche se, forse, sono i suoi 34 anni contro i 20 di Marquez, i 26 di Lorenzo e i 28 di Dani Pedrosa a fare la differenza, insieme la ruggine dei due anni passati in sella alla rossa. A denti stretti il Dottore ha definito questo suo 2013: “Non poi così male” e ha aggiunto: “Dobbiamo cercare di dare di più per essere più veloci e poter lottare per il podio più costantemente”. Vedremo sei nei test invernali la M1 di Rossi riuscirà a stare al passo dei rivali Jorge Lorenzo, Marc Marquez e Dani Pedrosa. Da leggere in questo senso il licenziamento del suo capo tecnico "storico" Jeremy Burgess, i mondiali che il Dottore ha vinto nella classe regina li ha ottenuto con Jeremy al box. Ma i tempi cambiano molto velocemente... Non si sa ancora ufficialmente chi prenderà il posto dell'australiano, ma nei paddock gira con insistenza il nome di Silvano Galbusera. L'italiano ha una lunga esperienza e ha lavorato con Marco Melandri nell'avventura SBK di BMW, ma soprattutto ha un passato in Yamaha, nelle prossime settimane ne sapremo di più.
Il quarto posto è la croce di Valentino Rossi in questa stagione 2013. Quarto ogni volta che i tre spagnoli Lorenzo, Marquez e Pedrosa correvano "in forma", quarto alla conclusione di questo campionato, insomma il ritorno in Yamaha, sulla moto che tante soddisfazioni gli ha regalato, non è stato di certo quello che lui e tutti i suoi fans si aspettavano. Durante i due anni passati in Ducati la M1 è cambiata ed è stata fatta su misura di Lorenzo, questo uno dei motivi per cui quest'anno non abbiamo visto il Rossi a cui eravamo abituati. Problemi a gestire le gomme come sanno fare i suoi rivali, problemi di "stazza" che influirebbero su consumi e quindi prestazioni, queste alcune delle lamentele del Dottore e del suo team, anche se, forse, sono i suoi 34 anni contro i 20 di Marquez, i 26 di Lorenzo e i 28 di Dani Pedrosa a fare la differenza, insieme la ruggine dei due anni passati in sella alla rossa. A denti stretti il Dottore ha definito questo suo 2013: “Non poi così male” e ha aggiunto: “Dobbiamo cercare di dare di più per essere più veloci e poter lottare per il podio più costantemente”. Vedremo sei nei test invernali la M1 di Rossi riuscirà a stare al passo dei rivali Jorge Lorenzo, Marc Marquez e Dani Pedrosa. Da leggere in questo senso il licenziamento del suo capo tecnico "storico" Jeremy Burgess, i mondiali che il Dottore ha vinto nella classe regina li ha ottenuto con Jeremy al box. Ma i tempi cambiano molto velocemente... Non si sa ancora ufficialmente chi prenderà il posto dell'australiano, ma nei paddock gira con insistenza il nome di Silvano Galbusera. L'italiano ha una lunga esperienza e ha lavorato con Marco Melandri nell'avventura SBK di BMW, ma soprattutto ha un passato in Yamaha, nelle prossime settimane ne sapremo di più.
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