MotoGP Misano, Yamaha Honda e Ducati e tutte le loro novità

Prove generali di 2014
La lunga giornata di test MotoGP ieri a Misano Adriatico, si sono conclusi con un ottimo tempo di Marc Marquez, ma ai team importava soprattutto sviluppare nuove soluzioni. Vediamo nel dettaglio cosa "bolliva" in pentola. Gli occhi erano tutti puntati su Honda e Yamaha, che hanno portato in pista per la prima volta le moto del prossimo anno. Livrea nera opaca per entrambe ed carena e codone identici a quelli impegnati in questa stagione. Le vere novità di Honda sono nella ciclistica, c'è un inedito forcellone ampiamente testato da Marc e Dani. Yamaha ha portato molte novità che Jorge Lorenzo e Valentino Rossi hanno provato per tutto il giorno, si è lavorato principalmente sul nuovo motore, per recuperare il gap di prestazioni che ancora c'è da Honda e, ovviamente, sul tanto atteso cambio seamless ormai in dirittura d'arrivo e altro tassello per garantire un finale di stagione "mondiale" ai due piloti Yamaha. Ducati ha schierato in pista Nicky Hayden e Andrea Dovizioso per testare il nuovo impianto frenante Brembo e anche il privato Andrea Iannone e Michele Pirro, che hanno portato sul circuito Santamonica la Ducati Laboratorio. Presente anche Suzuki, la nuova MotoGPdi Hamamatsu monta un inedito motore quattro cilindri in linea (in precedenza Suzuki montava un motore a V) e dovrebbe debuttare nel 2015. Dello sviluppo si sta occupando Randy De Puniet che ha girato però con crono piuttosto alti: circa 1,8 secondi sopra il miglior giro di Marquez, ma c'è ancora tanto tempo per lo sviluppo in vista del debutto. Per le CRT, Aoyama e Barbera del team Avinta Racing hanno provato un nuovo motore a valvole pneumatiche, mentre il Team Forward Racing ha testato nuove specifiche della centralina da Magneti Marelli.