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MotoGP, le 7 frenate più difficili per Valentino Rossi e compagni

Tra i dati raccolti da Brembo, sui vari circuiti della MotoGP, ci sono le velocità di ingresso nelle curve. In testa a questa classifica c'è la pista del Mugello: alla curva San Donato i piloti arrivano alla stratosferica velocità di 360 km/h, seguono altre sei tracciati, con velocità abbondantemente oltre i 300 km/h
Per la San Donato, ci vuole il pelo...
Brembo è da sempre legata al mondo del Motomondiale e i suoi archivi sono una miniera di dati, alcuni dei quali pubblicati sul sito motogp.brembo.com, dove si possono trovare informazioni su staccate più impegnative, velocità di ingresso e impegno in percentuale dell'impianto frenante su ogni giro. Tra i dati più interessanti c'è senza dubbio quello relativo alla velocità iniziale, ossia la velocità raggiunta dai piloti prima di iniziare la staccata. Questo parametro, sebbene sia un indicatore solo parziale della difficoltà della frenata, è tuttavia interessante in quanto la velocità a cui la moto è lanciata costituisce un elemento piuttosto critico per il pilota. Tra le piste da record troviamo al primo posto quella del Mugello che ha uno dei rettilinei più lunghi  (1.141 metri) e veloci al mondo. Tecnicamente si tratta di una porzione di pista anche molto complicata, visto che subito dopo il traguardo c'è uno scollinamento che, per essere davvero veloci, bisogna affrontare a gas spalancato. Al termine del rettilineo, c'è la curva San Donato, un tornantone destrorso, tra i più lenti del campionato. Secondo i dati Brembo, i piloti affrontano la staccata partendo dalla velocità “monstre” di 361 km/h per poi inserirsi alla San Donato a circa 120 km/h, con una decelerazione di ben 237 km/h in circa 323 metri...
Al secondo posto c'è la Curva 1 di Losail, dove si arriva a 357 km/h, dopo un rettilineo di 1068 metri, preceduto da una veloce curva a destra.
Al terzo posto la Curva 1 (Elf) di Barcellona, leggermente in salita e per questo difficile da interpretare, anche perchè posta alla fine del lungo rettilineo (1046 metri) dove si arriva a 346 km/h.
Al quarto posto la Curva Stowe di Silverstone, una delle più tecniche della pista inglese, si arriva a 339 km/h, dopo un rettilineo preceduto da tre curve molto veloci in rapida successione, Maggots, Becketts e Chapel. 
Al quinto posto la Curva 1 Indianapolis dove si arriva a 335 km/h, qui la decelerazione è parecchio importante e obbliga i piloti a uno spazio di frenata molto alto, 278 metri, il settimo più alto di tutto il mondiale,
Al sesto posto la curva 1 Sepang che si affronta a 330 km/h, al termine del rettilineo iniziale. La decelerazione è di 242 km/h per una forza a cui viene sottoposto il pilota pari a 1,6 g, la più alta di tutto il mondiale,
Infine Curva 7 di Aragon da 330 km/h dove a cui si arriva dopo il rettilineo più lungo della pista, parallelo a quello de traguardo. La decelerazione è di oltre 230 km/h. 
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