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MotoGP: Jorge Lorenzo vero guerriero, Valentino Rossi amareggiato

MotoGP News - Jorge Lorenzo prova a scappare e fa di tutto per stare dietro alle velocissime Honda. Il terzo posto finale a Brno non rende giustizia. Valentino Rossi prende 8 secondi dal suo compagno e nonostante il duello vinto contro Bautista, non è soddisfatto. 
Yamaha non al top, Lorenzo non riesce a stare davanti alle Honda
Jorge Lorenzo è come al solito un pilota che fa la differenza. Partito dalla seconda fila a Brno, il maiorchino è balzato subito in testa alla carovana e ha tentato la fuga: l'unica tattica possibile contro due Honda fortissime anche in una pista dove Jorge ha sempre corso bene. La sua fuga è riuscita fino a 4 giri dalla fine, quando sia Marc Marquez sia Dani Pedrosa l'hanno sorpassato. Da quel momento Jorge ha mollato un po', chiudendo al terzo posto ma distaccando di ben 8 secondi Valentino Rossi, quarto con la seconda Yamaha. Con una M1 apparsa piuttosto in crisi, Jorge ha davvero compiuto una delle più belle gare della stagione. Adesso però spera che da Yamaha arrivi qualche aggiornamento tecnico per rimanere in corsa per il mondiale, in questo momento la moto non è all'altezza della concorrenza: "Ho dato il massimo, più di così non potevo. Penso di aver realizzato la mia miglior partenza in carriera, ho recuperato in pochi metri quattro posizioni e nei primi giri ero davvero molto veloce. Ho cercato di creare del margine tra me e le due Honda, ma giro dopo giro Marquez e Pedrosa hanno recuperato lo svantaggio. Erano decisamente più veloci di me in fase di staccata e nei rettilinei, onestamente non potevo fare di più. Ho dato il massimo anche quando sono comparse le prime gocce di pioggia, in quel momento ero in testa e non potevo lasciarmi scappare quest’occasione. Alla fine Marc mi ha passato e, pochi giri più tardi, anche Dani: in quel momento non potevo più farci nulla, non c’era la possibilità di rispondere. Fisicamente è stata una gara molto impegnativa, ho tirato fuori tutto me stesso per ottenere questo podio. Con questo risultato adesso diventa più difficile riconquistare il titolo: il mondiale non è chiuso, ma senza dubbio è in salita… ci mancherebbero solo qualche decimo per poter vincere“. Valentino Rossi, al contrario del compagno, ha compiuto una gara non all'altezza del suo palmares, lottando per tutta la gara con un combattivo Bautista e vincendo il confronto. Se non si trattasse del 9 volte campione del mondo, il suo quarto posto meriterebbe una valutazione migliore: “Non posso essere soddisfatto. Il mio passo non era male, ma oggi i primi 3 hanno fatto davvero paura: io ho mantenuto l'andatura del warm-up, loro invece hanno tolto un altro mezzo secondo e sono andati fortissimo sin dai primi giri. Purtroppo in questo momento siamo un po' in difficoltà rispetto alle due Honda ufficiali. Oggi Jorge (Lorenzo) ha disputato una gran gara, ha dato il massimo cercando di battere Marquez e Pedrosa. Per quanto mi riguarda, faccio sempre troppa fatica all’inizio, con il nuovo set up sono riuscito a migliorare ma non abbastanza; inoltre si sono presentati dei problemi in fase di staccata dove non sono ancora a posto. Rispetto a Indy è andata meglio, ho faticato meno, ma non c’è stato niente da fare. Speravo di concludere più vicino ai primi tre, alla fine ho preso 10 secondi che sono tanti. Nelle ultime gare prima della pausa estiva ero riuscito ad andare forte e ad ottenere dei podi, adesso abbiamo ancora del lavoro da fare per migliorare la messa a punto. Il mio obiettivo è sempre cercare di andare come Jorge: sta andando fortissimo e riesce ad impensierire le Honda, mentre io devo ancora risolvere dei problemi. Con la Yamaha dobbiamo lavorare a lungo termine per migliorare: di certo non molliamo, tutti stanno dando il massimo, spero già a Silverstone di riuscire ad esser più veloce sin dai primi giri“. Jorge è sempre terzo in classifica, staccato dal battistrada Marquez di ben 44 punti, mentre Valentino è addirittura a 65 punti di distacco.
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