MotoGP Dorna: Ezpeleta non parla, ma Javier Alonso bacchetta Marquez
Se il boss della MotoGP Carmelo Ezpeleta preferisce stare zitto, Javier Alonso, direttore generale di Dorna Sports, non si è fatto pregare e ha negato che Valentino Rossi abbia sferrato un calcio a Marquez, mentre quest'ultimo ha spinto la situazione a un limite "poco sensato"
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"Rossi non ha dato del bastardo a Marquez"
Dopo sedici gare di emozioni, di duelli serrati, di sorpassi duri, di rispetto e di strette di mano, a Sepang si è scatenato l'inferno, rovinando quello che poteva essere il finale di stagione più bello di sempre. L'incidente tra Valentino Rossi e Marc Marquez ha portato alla penalizzazione del Dottore che è stato sanzionato con tre punti sulla patente e l'obbligo di partire dall'ultima casella nello schieramento di partenza nel GP di Valencia. Marquez non è esente da colpe, perché, fin dai primi giri del GP, ha messo in scena una condotta di gara fin troppo aggressiva, cosa che non è affatto piaciuta al boss di Dorma, Carmelo Ezpeleta, che già pregustava il ritorno mediatico di un successo del Dottore. Però, dopo aver incontrato separatamente i due contendenti, non ha rilasciato alcuna dichiarazione, ma è da registrare la loquacità di Javier Alonso, direttore generale di Dorna Sports, che senza dubbio ha espresso opionioni condivise con il suo "capo" : “Dalle immagini che abbiamo visto si capisce solo che Valentino allarga la traiettoria per cercare di spingere Marquez fuori pista, Marc allora spinge la sua moto verso quella di Valentino, ed è a quel punto che Rossi si muove, ma non sferra alcun calcio. Non comprendiamo invece l’atteggiamento di Marquez che lotta col coltello tra i denti per il 3° posto. Marc non fa nulla di illecito, ma spinge la situazione a un limite che ha poco senso e perciò Rossi è stato spinto a fare quello che ha fatto, anche se non è giustificabile". Una mezza condanna per Marquez insomma, mentre sono smetite le voci, riportare dai giornali spagnoli, che siano volate parole grosse tra i due piloti: “Ero presente alla riunione con i due piloti - ha detto Alonso - e Rossi non ha chiamato Marc bastardo. I due erano tesi, questo sì". Di sicuro a Valencia Dorna non tollererà comportamenti simili e si dice che questo concetto sia già stato fatto capire con chiarezza a tutti gli interessanti. Staremo a vedere.
Dopo sedici gare di emozioni, di duelli serrati, di sorpassi duri, di rispetto e di strette di mano, a Sepang si è scatenato l'inferno, rovinando quello che poteva essere il finale di stagione più bello di sempre. L'incidente tra Valentino Rossi e Marc Marquez ha portato alla penalizzazione del Dottore che è stato sanzionato con tre punti sulla patente e l'obbligo di partire dall'ultima casella nello schieramento di partenza nel GP di Valencia. Marquez non è esente da colpe, perché, fin dai primi giri del GP, ha messo in scena una condotta di gara fin troppo aggressiva, cosa che non è affatto piaciuta al boss di Dorma, Carmelo Ezpeleta, che già pregustava il ritorno mediatico di un successo del Dottore. Però, dopo aver incontrato separatamente i due contendenti, non ha rilasciato alcuna dichiarazione, ma è da registrare la loquacità di Javier Alonso, direttore generale di Dorna Sports, che senza dubbio ha espresso opionioni condivise con il suo "capo" : “Dalle immagini che abbiamo visto si capisce solo che Valentino allarga la traiettoria per cercare di spingere Marquez fuori pista, Marc allora spinge la sua moto verso quella di Valentino, ed è a quel punto che Rossi si muove, ma non sferra alcun calcio. Non comprendiamo invece l’atteggiamento di Marquez che lotta col coltello tra i denti per il 3° posto. Marc non fa nulla di illecito, ma spinge la situazione a un limite che ha poco senso e perciò Rossi è stato spinto a fare quello che ha fatto, anche se non è giustificabile". Una mezza condanna per Marquez insomma, mentre sono smetite le voci, riportare dai giornali spagnoli, che siano volate parole grosse tra i due piloti: “Ero presente alla riunione con i due piloti - ha detto Alonso - e Rossi non ha chiamato Marc bastardo. I due erano tesi, questo sì". Di sicuro a Valencia Dorna non tollererà comportamenti simili e si dice che questo concetto sia già stato fatto capire con chiarezza a tutti gli interessanti. Staremo a vedere.
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