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MotoGP: Jorge e Dani imprendibili nei test di Aragon

Nella due giorni di test a Motorland Aragon Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa hanno fatto segnare i tempi migliori. Il pilota Yamaha ha di nuovo portato in pista la moto con telaio e motore 2013 e Pedrosa ha continuato la messa a punto della Honda. Bradl ha provato una moto semi ufficiale mentre Jonathan Rea ha continuato a "studiare" la moto di Stoner

Jorge il più veloce ieri, ma il record della pista è di Dani

Ieri è stato il secondo e ultimo giorno di test MotoGP sul circuito Motorland di Aragon per i team ufficiali Yamaha e Honda, ai quali si è aggiunto Stefan Bradl con la RC213V privata del team LCR. Jorge Lorenzo ha chiuso davanti a Dani Pedrosa che però rimane il più veloce nella classifica dei due giorni. Il tempo del pilota Yamaha è stato di 1'48.244, Dani però a girato in 1’47.983, un tempo che gli è valso anche il record del circuito. Buone prestazioni anche per Stefan Bradl e Ben Spies, mentre Jonathan Rea ha continuato il suo apprendistato con la Honda, migliorando i suoi tempi.

Telaio e motore nuovi per la Yamaha M1

I due leader del campionato hanno lavorato cercando la messa a punto per le gare e la gestione delle gomme, Jorge ha provato un nuovo telaio e un nuovo motore chiudendo un test di 22 giri ma non è stato del tutto soddisfatto: "È stata una giornata dura perché abbiamo pensato di fare anche un long run nel pomeriggio che non è andato benissimo. Forse la gomma non ha funzionato come doveva nel finale. Abbiamo migliorato i tempi di ieri e provato alcune componenti che hanno funzionato". Dani ha cercato di affinare la moto nuova che ha debuttato sulla pista di Brno: "Abbiamo provato uno scarico diverso per cercare di avere una migliore erogazione della potenza. Ci sono pro e contro, ma abbiamo trovato qualche buona idea per il futuro. C'è stato il tempo anche per testare un ammortizzatore posteriore. Abbiamo fatto meno giri di ieri, ma abbiamo le idee più chiare". 

Bradl prova la moto ufficiale, Rea continua a imparare

Stefan Bradl ha alternato i giri in pista passando dalla Honda privata del suo team LCR e la RC213V con specifiche ufficiali, Ben Spies ha provato per entrambe le giornate nuovi assetti da gara e Jonathan Rea prende ha continuato il suo apprendistato con la moto di Casey Stoner, che porterà in gara a Misano: "Non sono ancora soddisfatto del comportamento in uscita di curva, ma oggi abbiamo provato anche un long run e il mio giro veloce è arrivato praticamente nel finale quindi è stato un risultato positivo. Devo spingere di più, ma è semplicemente una questione di fiducia con queste gomme, devo fidarmi di più. È un'ottima occasione poter provare qui prima di correrci e devo anche ringraziare Spies che mi ha dato qualche suggerimento sulle linee da seguire in pista".
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