MotoGP 2015: Yamaha, delusi da Lorenzo. Al TAS con i dati Honda?
MotoGP news – In Yamaha la situazione appare ora piuttosto delicata. Il rapporto con Jorge Lorenzo, infatti, sembra essere incrinato. Il suo ricorso al TAS, senza informare i piani alti della casa e contro il suo compagno di squadra Valentino Rossi, è stato un colpo basso e il manager Massimo Meregalli ha ammesso: “Ci siamo rimasti male”
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Yamaha delusa da Lorenzo
Nella conferenza stampa di giovedì 5 novembre, Jorge Lorenzo ha dichiarato amore eterno alla Yamaha, ma forse l'ha fatto troppo tardi. Alle sue parole, infatti, non corrispondono i fatti: il maiorchino, dopo l'incidente di Sepang tra Valentino Rossi e Marc Marquez, ha voluto metterci bocca subito nella conferenza stampa successiva alla gara, ma cosa ben più grave ha fatto ricorso al TAS per poter dire la sua sull'accaduto, mostrando presumibilmente i dati Honda, senza però avvisare i vertici alti della Yamaha, come invece aveva fatto Rossi quando ha fatto il suo ricorso. Il team manager Massimo Meregalli ha dichiarato a Sky Sport: “Non lo sapevamo, non abbiamo capito le ragioni di questa sua richiesta. Ci siamo rimasti male, avrebbe dovuto avvertirci come ha fatto Rossi”. Prima di scendere in pista il venerdì, sul circuito di Valencia, i capi del team hanno fatto un colloquio con Valentino Rossi, uno con Jorge Lorenzo e infine uno con entrambi di "chiarimento". La situazione è molto calda, mantenere alta la concentrazione in una gara che incoronerà vincitore uno dei due sarà difficile ma Meregalli non lascerà che queste cose abbiano la meglio in pista: “Non cambieremo il metodo del nostro lavoro. L'atmosfera è pesante, ma siamo molto concentrati sulla gara".
Nella conferenza stampa di giovedì 5 novembre, Jorge Lorenzo ha dichiarato amore eterno alla Yamaha, ma forse l'ha fatto troppo tardi. Alle sue parole, infatti, non corrispondono i fatti: il maiorchino, dopo l'incidente di Sepang tra Valentino Rossi e Marc Marquez, ha voluto metterci bocca subito nella conferenza stampa successiva alla gara, ma cosa ben più grave ha fatto ricorso al TAS per poter dire la sua sull'accaduto, mostrando presumibilmente i dati Honda, senza però avvisare i vertici alti della Yamaha, come invece aveva fatto Rossi quando ha fatto il suo ricorso. Il team manager Massimo Meregalli ha dichiarato a Sky Sport: “Non lo sapevamo, non abbiamo capito le ragioni di questa sua richiesta. Ci siamo rimasti male, avrebbe dovuto avvertirci come ha fatto Rossi”. Prima di scendere in pista il venerdì, sul circuito di Valencia, i capi del team hanno fatto un colloquio con Valentino Rossi, uno con Jorge Lorenzo e infine uno con entrambi di "chiarimento". La situazione è molto calda, mantenere alta la concentrazione in una gara che incoronerà vincitore uno dei due sarà difficile ma Meregalli non lascerà che queste cose abbiano la meglio in pista: “Non cambieremo il metodo del nostro lavoro. L'atmosfera è pesante, ma siamo molto concentrati sulla gara".
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