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MotoGP 2015 Suzuki, Espargaro: “Speravo in un risultato migliore”

MotoGP news – Dopo tre stagioni di assenza, Suzuki è tornata nella top class con Aleix Espargaro e Maverick Viñales. In Qatar i due spagnoli non sono stati tra i protagonisti, Espargaro ha concluso undicesimo, il debuttante Maverick ha concluso in quattordicesima piazza
"Manca potenza"
In Qatar c'è stato il ritorno in MotoGP di Suzuki, Aleix Espargaro e Maverick Viñales hanno portato a termine la gara fuori dalla top ten, risultato accetabile si considera che la GSX-RR è una moto nuova. L'undicesimo posto però non soddisfa Aleix Espargaro, che l'anno scorso, sulla Yamaha Open, aveva raccolto diverse soddisfazioni stando spesso con i migliori: “Non posso dire di essere soddisfatto di questo risultato, perché probabilmente è il mio peggiore da parecchio tempo a questo parte. Onestamente pensavo che mi sarei potuto piazzare meglio. Abbiamo avuto qualche problemino con la moto, ma sappiamo tutti che il problema principale è la potenza. Gli ingegneri in Giappone stanno lavorando sodo, ma senza più potenza è impossibile fare meglio di così. In ogni caso sono arrivati i primi punti e questo era il nostro obiettivo. I ragazzi sono concentrati sullo sviluppo, quindi sono convinto che presto arriveranno dei risultati migliori". È contento invece Maverick Viñales, alla sua prima gara nella top class è entrato in zona punti con il quattordicesimo crono: “È stata un'esperienza incredibile! Correre con i top rider della MotoGP è qualcosa di straordinario, anche se la mia gara è stata un po' strana: ho avuto problemi con l'elettronica e ho perso il controllo di trazione, quindi ho dovuto gestire la potenza solo con il mio polso. Per questo sono felicissimo di aver ottenuto i miei primi due punti. Questo era il nostro obiettivo, ma sappiamo che dobbiamo lavorare per essere più veloci nella prossima gara". Positivo anche il commento del direttore del progetto Satoru Terada: “Abbiamo un buon telaio, ma sappiamo che ci manca la potenza e che questo ci ha impedito di combattere con i migliori. Ne siamo consapevoli e in Giappone stanno lavorando duramente per migliorare le nostre prestazioni. In realtà questo risultato ci dà un ulteriore stimolo a spingere ancora di più. Alla fine ne sono orgoglioso".
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