MotoGP 2015 Suzuki, Brivio: “Tanti aspetti da migliorare, ma la base è buona”
MotoGP news – La nuova Suzuki GSX-RR è già scesa in pista in occasione di due test sul circuito di Valencia e di Jerez de la Frontera. I due piloti Aleix Espargaro e Maverick Vinales sono rimasti soddisfatti del prototipo. Ovviamente c'è ancora molto da lavorare e il team manager Davide Brivio ha spiegato con esattezza quali sono i punti deboli della moto
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Tutto è quasi pronto in casa Suzuki per il grande rientro in MotoGP nel 2015. I piloti Aleix Espargaro e Maverick Viñales hanno svolto già due test sulla nuova GSX-RR sia sul circuito di Valencia, dopo l'ultimo Gran Premio stagionale del 2014, sia sul tracciato di Jerez de la Frontera. Il bilancio l'ha fatto Davide Brivio, il team manager, al sito ufficiale motogp.com: “Innanzitutto i due piloti sono molto contenti; sia Aleix Espargaró sia Maverick Viñales hanno concluso il test di Jerez e sono andati in vacanza con il sorriso: questo è un segnale molto importante. Chiaramente abbiamo molto lavoro da fare, ma nonostante tutto Aleix a Valencia ha girato a 1" dal primo, mentre Maverick sta prendendo le misure alla moto. Siamo andati a Jerez e purtroppo abbiamo trovato brutto tempo, potendo girare solo nella seconda giornata. La moto è divertente e si guida bene; dobbiamo lavorare sulle prestazioni, ma abbiamo due piloti perfetti per questo progetto. Adesso sta a noi dar loro un buon pacchetto che li metta in condizione di esprimersi. Mi piacciono perché sono due ragazzi motivati, con tanta voglia di affermarsi: questi sono stati alcuni degli elementi importanti per i quali li abbiamo scelti e voluti con noi”. Ovviamente ci sono ancora molte cose su cui lavorare, principalmente sull'affidabilità e la potenza del motore: “È una situazione complicata da risolvere. Abbiamo, per esempio, dei motori che vanno molto bene, anche dal punto di vista della durata, al banco prova; ma quando li usiamo in pista interviene qualche rottura: per questo motivo li abbiamo usati con una potenza un po' piú bassa. I due aspetti quindi ci sono già ‘in casa’, l'obiettivo è quello di trovare un giusto compromesso ed esser pronti per la prima gara”. Davide Brivio ha poi aggiunto altri aspetti su cui la casa di Hamamatsu dovrà lavorare: “Dobbiamo migliorare sull’elettronica, perfezionare inoltre il controllo di trazione, ma tutto sommato la moto ha una buona base. Forse è più difficile riuscire a fare un buon telaio, piuttosto che un buon motore. Chiaramente per noi sarà tutto nuovo: nel 2015 saremo degli sfidanti, sappiamo che avremo davanti dei piloti molto forti ma proveremo ugualmente ad avvicinarci e penso che siamo in possesso di un pacchetto piloti in grado di farlo”. I due alfieri sono entrambi spagnoli: Aleix Espargaro è una presenza fissa nel Motomondiale dal 2004 e in quest'ultima stagione ha ottenuto il settimo piazzamento finale. Maverick Viñales, campione del mondo di Moto3 2013, ha debuttato lo scorso anno in maniera sorprendente anche in Moto2 vincendo quattro gare. Brivio li ha voluti fortemente entrambi e ha raccontato: “Maverick è un talento, senza dubbio. Basta vedere quel che è riuscito a fare quest’anno all’esordio con la Moto2. Lui ha sempre vinto delle gare, ogni anno, anche nella sua stagione del debutto. È un pilota speciale e siamo molto contenti di averlo con noi; è molto giovane e vuole arrivare subito al successo. Aleix ha ‘solo’ 25 anni ma tantissima esperienza alle spalle: è un pilota che utilizzeremo anche per lo sviluppo della nostra moto. Sono sicuro che sarà in grado di aiutarci a migliorare e prendere per mano la Suzuki e 'guidarla' verso la maturità.”
Tutto è quasi pronto in casa Suzuki per il grande rientro in MotoGP nel 2015. I piloti Aleix Espargaro e Maverick Viñales hanno svolto già due test sulla nuova GSX-RR sia sul circuito di Valencia, dopo l'ultimo Gran Premio stagionale del 2014, sia sul tracciato di Jerez de la Frontera. Il bilancio l'ha fatto Davide Brivio, il team manager, al sito ufficiale motogp.com: “Innanzitutto i due piloti sono molto contenti; sia Aleix Espargaró sia Maverick Viñales hanno concluso il test di Jerez e sono andati in vacanza con il sorriso: questo è un segnale molto importante. Chiaramente abbiamo molto lavoro da fare, ma nonostante tutto Aleix a Valencia ha girato a 1" dal primo, mentre Maverick sta prendendo le misure alla moto. Siamo andati a Jerez e purtroppo abbiamo trovato brutto tempo, potendo girare solo nella seconda giornata. La moto è divertente e si guida bene; dobbiamo lavorare sulle prestazioni, ma abbiamo due piloti perfetti per questo progetto. Adesso sta a noi dar loro un buon pacchetto che li metta in condizione di esprimersi. Mi piacciono perché sono due ragazzi motivati, con tanta voglia di affermarsi: questi sono stati alcuni degli elementi importanti per i quali li abbiamo scelti e voluti con noi”. Ovviamente ci sono ancora molte cose su cui lavorare, principalmente sull'affidabilità e la potenza del motore: “È una situazione complicata da risolvere. Abbiamo, per esempio, dei motori che vanno molto bene, anche dal punto di vista della durata, al banco prova; ma quando li usiamo in pista interviene qualche rottura: per questo motivo li abbiamo usati con una potenza un po' piú bassa. I due aspetti quindi ci sono già ‘in casa’, l'obiettivo è quello di trovare un giusto compromesso ed esser pronti per la prima gara”. Davide Brivio ha poi aggiunto altri aspetti su cui la casa di Hamamatsu dovrà lavorare: “Dobbiamo migliorare sull’elettronica, perfezionare inoltre il controllo di trazione, ma tutto sommato la moto ha una buona base. Forse è più difficile riuscire a fare un buon telaio, piuttosto che un buon motore. Chiaramente per noi sarà tutto nuovo: nel 2015 saremo degli sfidanti, sappiamo che avremo davanti dei piloti molto forti ma proveremo ugualmente ad avvicinarci e penso che siamo in possesso di un pacchetto piloti in grado di farlo”. I due alfieri sono entrambi spagnoli: Aleix Espargaro è una presenza fissa nel Motomondiale dal 2004 e in quest'ultima stagione ha ottenuto il settimo piazzamento finale. Maverick Viñales, campione del mondo di Moto3 2013, ha debuttato lo scorso anno in maniera sorprendente anche in Moto2 vincendo quattro gare. Brivio li ha voluti fortemente entrambi e ha raccontato: “Maverick è un talento, senza dubbio. Basta vedere quel che è riuscito a fare quest’anno all’esordio con la Moto2. Lui ha sempre vinto delle gare, ogni anno, anche nella sua stagione del debutto. È un pilota speciale e siamo molto contenti di averlo con noi; è molto giovane e vuole arrivare subito al successo. Aleix ha ‘solo’ 25 anni ma tantissima esperienza alle spalle: è un pilota che utilizzeremo anche per lo sviluppo della nostra moto. Sono sicuro che sarà in grado di aiutarci a migliorare e prendere per mano la Suzuki e 'guidarla' verso la maturità.”
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