MotoGP 2015, nuova procedura di partenza in caso di pioggia
MotoGP news - Finora, in questa stagione, la pioggia è apparsa solo una volta e la situazione non è stata tra le più gestibili con la gara delle Moto3 a Indianapolis "stravolta" dai cambi gomme. Per evitare che la situazione si riproponga, la Commission Gran Prix si è riunita a Brno per studiare una nuova procedura, che sarà attiva da subito. Ecco in cosa consiste

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Nuove regole
Dopo il Gran Premio di Indianapolis, in cui la pioggia ha fatto capolino quando proprio la Moto3 stava per partire e ha creato un insolito caos di piloti che rientravano al box per cambiare le gomme, la Commission Grand Prix, composta dal boss Dorna Carmelo Ezpeleta, Ignacio Verneda (CEO FIM), Hervé Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), si è riunita per modificare la procedura di partenza nel qual caso la pioggia arrivasse nel momento esatto dell'inizio della corsa. È stato deciso con effetto immediato che una gara dev'essere dichiarata bagnata il più presto possibile, prima dell'apertura della corsia box. La pit lane si aprirà nel tempo previsto e rimarrà aperta per 10 minuti invece dei soliti cinque. I piloti potranno fare più di un giro di ricognizione, passando ogni volta attraverso la corsia dei box e saranno concessi i rifornimenti alle moto e alcune modifiche (solo per la MotoGP) durante il giro di ricognizione. Il conto alla rovescia per l'uscita della corsia box indicherà i seguenti periodi di tempo: 10 min, 5 min, 4 min, 3 min, 2 min e 1 min. Dopo la chiusura della corsia, il conto alla rovescia normale sulla griglia di partenza sarà di: 5 min, 3 min, 1 min, 30 sec. Il giro di ricognizione e la partenza avverranno con cinque minuti di ritardo in Moto3 e in Moto2, mentre in MotoGP l'orario non subirà variazioni e infine la lunghezza della gara rimarrà invariata. Questa decisione è stata presa durante il Gran Premio di Brno e potrebbe essere subito messa in pratica, visto che il prossimo Gran Premio si svolgerà tra due settimane a Silverstone.
Dopo il Gran Premio di Indianapolis, in cui la pioggia ha fatto capolino quando proprio la Moto3 stava per partire e ha creato un insolito caos di piloti che rientravano al box per cambiare le gomme, la Commission Grand Prix, composta dal boss Dorna Carmelo Ezpeleta, Ignacio Verneda (CEO FIM), Hervé Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), si è riunita per modificare la procedura di partenza nel qual caso la pioggia arrivasse nel momento esatto dell'inizio della corsa. È stato deciso con effetto immediato che una gara dev'essere dichiarata bagnata il più presto possibile, prima dell'apertura della corsia box. La pit lane si aprirà nel tempo previsto e rimarrà aperta per 10 minuti invece dei soliti cinque. I piloti potranno fare più di un giro di ricognizione, passando ogni volta attraverso la corsia dei box e saranno concessi i rifornimenti alle moto e alcune modifiche (solo per la MotoGP) durante il giro di ricognizione. Il conto alla rovescia per l'uscita della corsia box indicherà i seguenti periodi di tempo: 10 min, 5 min, 4 min, 3 min, 2 min e 1 min. Dopo la chiusura della corsia, il conto alla rovescia normale sulla griglia di partenza sarà di: 5 min, 3 min, 1 min, 30 sec. Il giro di ricognizione e la partenza avverranno con cinque minuti di ritardo in Moto3 e in Moto2, mentre in MotoGP l'orario non subirà variazioni e infine la lunghezza della gara rimarrà invariata. Questa decisione è stata presa durante il Gran Premio di Brno e potrebbe essere subito messa in pratica, visto che il prossimo Gran Premio si svolgerà tra due settimane a Silverstone.
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