MotoGP 2015, Marquez: “Salgo sempre in moto per vincere”
MotoGP news – Valentino Rossi ha accusato Marquez, dopo la gara di Valencia, di aver voluto far vincere Lorenzo. Il pilota Honda ha risposto a questa dichiarazione sostenendo di aver dato il 100% e ha aggiunto: “Se avessi voluto fare il suo guardaspalle avrei girato a 5 o 10 secondi da lui, non avrei preso rischi”
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Mancanza di rispetto
Marquez ad avere l'etichetta del guardaspalle di Lorenzo non ci sta, per questo ha risposto chiaramente alle dichiarazioni del Dottore su Marca: “Ho sentito quello che ha detto Valentino, che ha messo in dubbio la mia gara e quella di Dani, e per me, che sono un pilota che dà sempre il 100% per vincere, è una mancanza di rispetto, un insulto. Le parole di Valentino pesano molto sui tifosi, ha fatto valere il suo carisma per tutta la carriera ed è il punto di riferimento di ogni pilota ma per me, dire che non ho voluto vincere e che ho corso per aiutare un altro pilota ,è offensivo. Io salgo in moto sempre per vincere. Se avessi voluto fare da guardaspalle a Lorenzo avrei girato a cinque o dieci secondi da lui, non a due decimi. Sarebbe stato più semplice non correre rischi. Non è bello sentire queste cose perché ho dato il 100%, come quando in Australia ho dato a Rossi 5 punti. Dire che ho addirittura fatto da tappo è un insulto, accusarmi di non dare tutto equivale a un insulto e a una mancanza di rispetto. A un pilota vincente come me non passa proprio per la testa”. Il suo compagno di squadra Dani Pedrosa ha regalato per un momento una speranza ai tifosi di Rossi, quando a pochi giri dalla fine ha provato a superare Marquez, e ha raccontato: “Ho cercato di avvicinarmi, ma non riuscivo a trovare il ritmo perché soffrivo sull’anteriore. Ho deciso di non perdere terreno e verso la fine ho provato a spingere, recuperavo e mi divertivo, ho provato a passarli ma sono andato largo, ho anche sbagliato con una marcia. Alla fine ho chiuso 4° in campionato e con tutti i problemi che ho avuto è un risultato abbastanza impressionante”.
Marquez ad avere l'etichetta del guardaspalle di Lorenzo non ci sta, per questo ha risposto chiaramente alle dichiarazioni del Dottore su Marca: “Ho sentito quello che ha detto Valentino, che ha messo in dubbio la mia gara e quella di Dani, e per me, che sono un pilota che dà sempre il 100% per vincere, è una mancanza di rispetto, un insulto. Le parole di Valentino pesano molto sui tifosi, ha fatto valere il suo carisma per tutta la carriera ed è il punto di riferimento di ogni pilota ma per me, dire che non ho voluto vincere e che ho corso per aiutare un altro pilota ,è offensivo. Io salgo in moto sempre per vincere. Se avessi voluto fare da guardaspalle a Lorenzo avrei girato a cinque o dieci secondi da lui, non a due decimi. Sarebbe stato più semplice non correre rischi. Non è bello sentire queste cose perché ho dato il 100%, come quando in Australia ho dato a Rossi 5 punti. Dire che ho addirittura fatto da tappo è un insulto, accusarmi di non dare tutto equivale a un insulto e a una mancanza di rispetto. A un pilota vincente come me non passa proprio per la testa”. Il suo compagno di squadra Dani Pedrosa ha regalato per un momento una speranza ai tifosi di Rossi, quando a pochi giri dalla fine ha provato a superare Marquez, e ha raccontato: “Ho cercato di avvicinarmi, ma non riuscivo a trovare il ritmo perché soffrivo sull’anteriore. Ho deciso di non perdere terreno e verso la fine ho provato a spingere, recuperavo e mi divertivo, ho provato a passarli ma sono andato largo, ho anche sbagliato con una marcia. Alla fine ho chiuso 4° in campionato e con tutti i problemi che ho avuto è un risultato abbastanza impressionante”.
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