MotoGP 2015, Marquez: “Ero al limite e avevo problemi alla gomma posteriore”
MotoGP news – Sul circuito del Mugello Marc Marquez è caduto ancora una volta, portando a casa il secondo zero stagionale. Per lui una prima parte di campionato difficile costellata da errori ma anche problemi come quello incorso domenica alla sua gomma posteriore. Ora si ritrova, dopo sei gare disputate a - 49 punti dal leader Valentino Rossi
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Difficoltà per Marquez
Nella stagione 2015 Marc Marquez continua a non trovare la soluzione ai suoi problemi e i risultati sono sotto le aspettative. Lo spagnolo ha rimediato una caduta nel Gran Premio d'Italia e torna a casa con 49 punti di distacco dal leader in classifica Valentino Rossi, dopo le prime sei gare disputate. Già dal sabato la sua situazione era difficile, quando ha dovuto disputare le Q1 senza riuscire a passare alla Q2. La domenica si è quindi ritrovato a partire dalla tredicesima casella e l'ottima partenza l'ha subito portato a stare nelle prime posizioni. Marquez è però stato disturbato da alcuni problemi alla gomma posteriore e ha dovuto forzare il suo ritmo per stare con i primi, fino a quando non è caduto proprio mentre stava lottando con Andrea Iannone per la seconda posizione. El cabroncito ha spiegato: “Sono caduto perché ho spinto forte fin dalla partenza per poter stare nel gruppo dei primi, ma avevo problemi alla gomma posteriore. L'anteriore andava bene e potevo stare con i primi anche se guidavo solo con l’anteriore, derapavo molto perché non sentivo la posteriore. Può succedere di cadere quando si guida al limite. Mi dispiace per i ragazzi del team che hanno fatto un gran lavoro tutta la settimana e io ho chiuso il week end con un ritiro. Il campionato però è ancora lungo. Abbiamo 49 punti di distacco e bisogna lavorare molto sulla moto. Sono un pilota che da sempre tutto e questo può portarmi a commettere errori, ma questo è il mio stile: dare sempre il 100%”. Il campionato di Marc era iniziato con un insolito quinto posto in Qatar, dove nel primo giro era stato autore di un errore che l'aveva arretrato in ultima posizione. Ad Austin, sul circuito delle Americhe, Marquez aveva messo a segno la sua prima vittoria, sintomo che quello del Qatar era un caso isolato, salvo poi commettere un altro errore in Argentina durante uno spettacolare duello con Valentino Rossi, concluso nella ghiaia. A Jerez Marquez si è presentato con un mignolo operato da quattro giorni, ma era riuscito a salvare il salvabile con un buon terzo posto. A Le Mans si è iniziato a parlare di un Marquez in “crisi”, con un quarto posto conquistato verso la fine della corsa dopo aver occupato saldamente il sesto posto. Al Mugello la caduta e fra due settimane il “circus” del Motomondiale arriverà a Barcellona, sul circuito di casa per i top rider spagnoli della MotoGP, dove Marquez avrà più che mai gli occhi puntati addosso.
Nella stagione 2015 Marc Marquez continua a non trovare la soluzione ai suoi problemi e i risultati sono sotto le aspettative. Lo spagnolo ha rimediato una caduta nel Gran Premio d'Italia e torna a casa con 49 punti di distacco dal leader in classifica Valentino Rossi, dopo le prime sei gare disputate. Già dal sabato la sua situazione era difficile, quando ha dovuto disputare le Q1 senza riuscire a passare alla Q2. La domenica si è quindi ritrovato a partire dalla tredicesima casella e l'ottima partenza l'ha subito portato a stare nelle prime posizioni. Marquez è però stato disturbato da alcuni problemi alla gomma posteriore e ha dovuto forzare il suo ritmo per stare con i primi, fino a quando non è caduto proprio mentre stava lottando con Andrea Iannone per la seconda posizione. El cabroncito ha spiegato: “Sono caduto perché ho spinto forte fin dalla partenza per poter stare nel gruppo dei primi, ma avevo problemi alla gomma posteriore. L'anteriore andava bene e potevo stare con i primi anche se guidavo solo con l’anteriore, derapavo molto perché non sentivo la posteriore. Può succedere di cadere quando si guida al limite. Mi dispiace per i ragazzi del team che hanno fatto un gran lavoro tutta la settimana e io ho chiuso il week end con un ritiro. Il campionato però è ancora lungo. Abbiamo 49 punti di distacco e bisogna lavorare molto sulla moto. Sono un pilota che da sempre tutto e questo può portarmi a commettere errori, ma questo è il mio stile: dare sempre il 100%”. Il campionato di Marc era iniziato con un insolito quinto posto in Qatar, dove nel primo giro era stato autore di un errore che l'aveva arretrato in ultima posizione. Ad Austin, sul circuito delle Americhe, Marquez aveva messo a segno la sua prima vittoria, sintomo che quello del Qatar era un caso isolato, salvo poi commettere un altro errore in Argentina durante uno spettacolare duello con Valentino Rossi, concluso nella ghiaia. A Jerez Marquez si è presentato con un mignolo operato da quattro giorni, ma era riuscito a salvare il salvabile con un buon terzo posto. A Le Mans si è iniziato a parlare di un Marquez in “crisi”, con un quarto posto conquistato verso la fine della corsa dopo aver occupato saldamente il sesto posto. Al Mugello la caduta e fra due settimane il “circus” del Motomondiale arriverà a Barcellona, sul circuito di casa per i top rider spagnoli della MotoGP, dove Marquez avrà più che mai gli occhi puntati addosso.
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