MotoGP 2015 - Guido Meda, il futuro è SKY?
La notizia è di quelle "pesanti": fonti Mediaset confermerebbero il passaggio della “voce più amata delle due ruote" a SKY. Per Guido Meda si tratterebbe del ritorno in MotoGP, dopo un anno passato da commentatore del mondiale SBK. Lo seguirà qualcun altro? Le scommesse sono aperte
Image
News
Tutti in piedi sul divano
La notizia è ancora da confermare, ma voci ben informate danno per certo il passaggio di Guido Meda da Mediaset a SKY. A rivelarlo alcune gole profonde di Mediaset (la notizia circola negli studi già da qualche settimana) e anche qualche addetto ai lavori del circus della MotoGP, che racconta di un incontro supersegreto tra il giornalista e il capo della divisione sport di SKY durante il GP di Misano. A tutto questo si aggiunge un inspiegabile silenzio di Meda che, di solito, quando viene chiamato in causa è sempre uno dei primi a commentare tramite il suo canale twitter. Se tutto fosse confermato si tratterebbe di un gradito ritorno alla MotoGP per la voce che più di ogni altra ha contribuito a raccontare l'epopea dei successi di Valentino Rossi, ma anche a creare un nuovo linguaggio di telecronaca sportiva. Meda andrà così a sostituire Zoran Filicic, attuale voce della MotoGP per SKY e mai del tutto entrato nei cuori del pubblico italiano. Lo spostamento di una pedina così importante apre a scenari interessanti anche sul fronte dei collaboratori. Per quanto la squadra di Sky sia valida e strutturata, è possibile che “Guidone” voglia portare con sé qualcuno dei suoi: del resto, il suo nuovo ruolo nell'organigramma di SKY sarebbe ben più "pesante" di quello che ha attualmente in Mediaset. Anche qui il condizionale è d'obbligo, ma i nomi più caldi potrebbero essere quelli degli "storici" Alberto Porta e Paolo Beltramo. Si aprono ipotesi interessanti anche per quanto riguarda la seconda voce della telecronaca. Commentando la Superbike, Meda ha costruito un “insospettabile” feeling con Max Biaggi, mentre a SKY il commento tecnico è affidato a un altro grande delle due ruote, Loris Capirossi. Il vecchio “numero 65” quest'anno si è dimostrato meno spigliato di Max nella difficile arte della telecronaca, ma senza dubbio altrettanto valido dal punto di vista della competenza. Insomma, nella MotoGP televisiva qualcosa di grosso bolle in pentola, a breve ne sapremo senza dubbio di più. In attesa di sentire la voce di Meda in diretta dalle piste della MotoGP, qui sotto la divertente imitazione che ne fanno i "ragazzacci" di Autogol, in onda su radio 105 Network ogni sabato e domenica.
La notizia è ancora da confermare, ma voci ben informate danno per certo il passaggio di Guido Meda da Mediaset a SKY. A rivelarlo alcune gole profonde di Mediaset (la notizia circola negli studi già da qualche settimana) e anche qualche addetto ai lavori del circus della MotoGP, che racconta di un incontro supersegreto tra il giornalista e il capo della divisione sport di SKY durante il GP di Misano. A tutto questo si aggiunge un inspiegabile silenzio di Meda che, di solito, quando viene chiamato in causa è sempre uno dei primi a commentare tramite il suo canale twitter. Se tutto fosse confermato si tratterebbe di un gradito ritorno alla MotoGP per la voce che più di ogni altra ha contribuito a raccontare l'epopea dei successi di Valentino Rossi, ma anche a creare un nuovo linguaggio di telecronaca sportiva. Meda andrà così a sostituire Zoran Filicic, attuale voce della MotoGP per SKY e mai del tutto entrato nei cuori del pubblico italiano. Lo spostamento di una pedina così importante apre a scenari interessanti anche sul fronte dei collaboratori. Per quanto la squadra di Sky sia valida e strutturata, è possibile che “Guidone” voglia portare con sé qualcuno dei suoi: del resto, il suo nuovo ruolo nell'organigramma di SKY sarebbe ben più "pesante" di quello che ha attualmente in Mediaset. Anche qui il condizionale è d'obbligo, ma i nomi più caldi potrebbero essere quelli degli "storici" Alberto Porta e Paolo Beltramo. Si aprono ipotesi interessanti anche per quanto riguarda la seconda voce della telecronaca. Commentando la Superbike, Meda ha costruito un “insospettabile” feeling con Max Biaggi, mentre a SKY il commento tecnico è affidato a un altro grande delle due ruote, Loris Capirossi. Il vecchio “numero 65” quest'anno si è dimostrato meno spigliato di Max nella difficile arte della telecronaca, ma senza dubbio altrettanto valido dal punto di vista della competenza. Insomma, nella MotoGP televisiva qualcosa di grosso bolle in pentola, a breve ne sapremo senza dubbio di più. In attesa di sentire la voce di Meda in diretta dalle piste della MotoGP, qui sotto la divertente imitazione che ne fanno i "ragazzacci" di Autogol, in onda su radio 105 Network ogni sabato e domenica.
Aggiungi un commento