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MotoGP 2015, Gigi Dall'Igna: “Ducati deve vincere almeno una gara”

MotoGP news – Gigi Dall'Igna ha fatto il punto sullo sviluppo della GP15 e ha confermato che la nuova moto farà il suo debutto nei test di Sepang di fine febbraio. La stagione 2015 sarà impegnativa:obiettivo dichiarato tornare sul gradino più alto del podio
Ducati fa sul serio
Dal 4 al 7 febbraio ci saranno i primi test invernale della MotoGP a Sepang. I piloti Ducati però non avranno a disposizione la nuova Desmosedici GP15. A confermarlo nuovamente è stato il responsabile di Ducati Corse, Gigi Dall'Igna: “Come l’anno scorso, lo sviluppo costante sarà il tema principale anche per la stagione 2015. Non credo nelle rivoluzioni, perché a volte facendo dei cambiamenti significativi si rischia di smarrirsi per strada; mentre invece, con dei piccoli passi, è possibile riuscire a evolvere la moto nella direzione giusta. Per cui, la GP15 partirà da un assetto che sarà molto vicino a quello della GP14.3, ovvero della moto che utilizzeremo ai test di Sepang1 e da lì inizierà lo sviluppo vero e proprio della nuova Desmosedici”. La moto definitiva sarà quindi pronta per il secondo test a Sepang, in programma dal 23 al 26 febbraio, Dall'Igna ha precisato: “Quando parlavo del progetto GP15, ho sempre indicato per il debutto il mese di febbraio con il test di Sepang, ma mi sono sempre riferito al secondo appuntamento in Malesia. Speravo di poter anticipare qualcosa sulla tabella di marcia, ma purtroppo non mi è stato possibile”. Sulla nuova moto Dall'Igna non si è sbottonato: “Gli ultimi componenti sono quasi pronti e a breve inizieremo il montaggio della moto al completo. Sarà una moto completamente diversa, che potrá contare sulla classica distribuzione desmodromica, ma il 4 cilindri di 90 gradi sarà più piccolo e questo aiuterà per i diversi set-up della ciclistica”. Il 2015 è considerato l'anno della rinascita per Ducati, che vuole tornare ad essere protagonista: “Quest’anno abbiamo un grande obiettivo: vincere almeno una gara. Sarà un’impresa ardua, perché dovremo scontrarci contro i quattro piloti più forti in attività e contro due Case che rappresentano lo ‘Stato dell’Arte’ della MotoGP. Ce la metteremo tutta per portare a casa questo risultato”.
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