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MotoGP 2015, Alex de Angelis: “Finalmente domenica torno a casa!”

Arrivano buone notizie dal Giappone: Alex De Angelis, ricoverato dal 10 ottobre in seguito all'incidente nelle libere del GP di Motegi, può tornare a casa e partirà questa domenica. Il percorso di riabilitazione sarà lungo, ma Alex spera di essere a Valencia per salutare amici e tifosi
"Tornerò presto!"
Finalmente tutto è pronto per il ritorno a San Marino di Alex de Angelis, che dal 10 ottobre è ricoverato all'Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu, in Giappone, a seguito alla brutta caduta nel quarto turno di prove libere delGP di Motegi. Alex ha rimediato un forte trauma cranico, un ematoma intracranico, contusioni polmonari, lievi fratture di 6 vertebre (senza interessamento spinale), frattura bilaterale di due costole e infrazione dello sterno e della scapola destra. Domenica sarà  imbarcato su un volo Alitalia insieme al padre Vinicio e a un medico con destinazione Roma. Successivamente verrà trasportato all'Ospedale di San Marino dove continuerà la sua degenza e inizierà la fisioterapia. Alex ha dichiarato: “Finalmente domenica, salvo imprevisti dell’ultima ora, si torna a casa! Certo non sarò veramente a casa mia, ma all’Ospedale di San Marino dove potrò rivedere tutti i miei amici e dove finalmente potrò tornare a parlare in italiano con il personale sanitario. Voglio cogliere l’occasione per ringraziare in primis la mia famiglia, mio padre e mio fratello che mi hanno raggiunto fino in Giappone per stami vicino, il mio Team e Giampiero sacchi che mi sono stati molto vicino e non ultimo il Dottor Michele Zasa della Clinica Mobile che è stato vicino a me moltissimi giorni coordinando il lavoro dei suoi colleghi giapponesi in ospedale e il mio rientro a San Marino. Sono molto dispiaciuto di quanto è accaduto perché ci tenevo a fare una bella trasferta asiatica, ma alla fine è andata bene così perché non mi sono fatto nulla che mi impedirà di continuare a correre in moto e di questo devo essere contento. Da quando tornerò a casa in avanti mi aspetta una riabilitazione lunga a difficile, ma c’è sia il tempo che la voglia di tornare in sella al più presto. Non nascondo che mi piacerebbe essere a Valencia, se si potrà, per fare un saluto a tutti gli addetti ai lavori, magari utilizzando la Clinica Mobile per continuare a fare le mie terapie. In questo momento non voglio dimenticare nessuno ringraziando ancora una volta tutti quelli che mi hanno mandato milioni di messaggi sia personali che sui social. Sapere che c’è tanta gente che ti rivuole in moto fa molto piacere in questi momenti difficili. Stare bloccato tutto il tempo a letto è noioso, quindi ogni secondo speso per leggere un messaggio è stato un momento piacevole. Tornerò presto!”
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