MotoGP 2014, test Jerez: Marquez primo
MotoGP 2014 news – Dopo il Gran Premio di ieri, oggi alcuni piloti sono scesi in pista a Jerez per una giornata di test. Il più veloce (neanche a dirlo) è stato Marc Marquez, vincitore di ieri e campione in carica, che ha siglato il miglior tempo in 1'38.737 davanti a Jorge Lorenzo, sceso anche lui sotto il muro dell'1'38 e Valentino Rossi, a poco più di tre decimi. A girare con la Ducati c'erano Andrea Iannone e Michele Pirro
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News
Test Jerez
Diversi team hanno partecipato oggi alla giornata di test sul circuito di Jerez de la Frontera. Il pilota più veloce è risultato senza stupore Marc Marquez, poleman del sabato, vincitore della gara di domenica e finora assoluto protagonista del campionato. Sul caldo tracciato andaluso l'alfiere del team Repsol Honda ha portato a termine 55 giri, migliorando ulteriormente la sua HondaRC213V lavorando sulle sospensioni posteriori e facendo registrare il miglior crono in 1'38.737. I tempi degli altri piloti si sono avvicinati al suo verso la fine della giornata, quando le temperature si sono fatte più "clementi", ma l'unico che è riuscito ad abbattere il muro dell'1'38 è stato Jorge Lorenzo per solo un millesimo. Il maiorchino ha fermato il cronometro sull' 1'38"999 e si è concentrato sull'uso di un forcellone nuovo e ha anche utilizzato anche il nuovo telaio che nel week end aveva deciso di mettere da parte. A soli 64 millesimi da Lorenzo c'è il suo compagno di squadra Valentino Rossi, a +0.326 da Marquez. Il Dottore dopo il grande podio di ieri ha lavorato bene sulla sua M1, in particolare sul nuovo telaio introdotto il week end scorso, sull'elettronica e sul bilanciamento generale. In quarta posizione c'è Dani Pedrosa, a oltre sei decimi dal compagno di squadra e davanti alle due Honda di Alvaro Bautista e Stefan Bradl. Lo spagnolo è stato il più attivo della giornata con 73 giri e ha provato varie novità portate dalla Showa e dalla Nissin. Il pilota tedesco del team LCR, invece, ha svolto un lavoro sulla messa a punto di sospensioni e geometrie, cercando di migliorare la gestione delle gomme nella lunga durata. Con il settimo tempo il fratello minore degli Espargaro Pol ha preceduto il maggiore. Polyccio, debuttante nella categoria regina e alla guida della Yamaha del team Monster Tech3, ha chiuso con un ritardo di un + 1.043 da Marquez, mentre Aleix in sella alla FTR Yamaha del team NGM Mobile Forward Racing si è dimostrato ancora una volta la migliore Open. In pista c'era anche la seconda moto del team, ma non era guidata da Colin Edwards. Infatti al suo posto è stata portata in pista dal pilota di Moto 2 Simone Corsi che ha avuto questa gustosa opportunità: il romano è salito per la prima volta su una moto 1000 e ha registrato il miglior tempo in 1'42"333. Del Ducati Team non era presente né Cal Crutchlow né Andrea Dovizioso, che svolgeranno i test all'inizio della prossima settimana. Per Ducati c'erano così i soli Andrea Iannone e il collaudatore Michele Pirro. Andrea ha fatto solo 15 giri prima di cadere e non poter più tornare in sella, ma in pochi giri ha potuto liberarsi dei problemi del week end usando la mappatura di Dovizioso.
Classifica:
1. Marc Marquez - Honda - 1'38"737; 2. Jorge Lorenzo - Yamaha + 0.262; 3. Valentino Rossi - Yamaha + 0.326; 4. Dani Pedrosa – Honda + 0.640; 5. Alvaro Bautista - Honda+ 0.898; 6. Stefan Bradl - Honda + 0.976; 7. Pol Espargaro - Yamaha + 1.043; 8. Aleix Espargaro - Forward Yamaha Open + 1.060; 9. Bradley Smith - Yamaha + 1.103;10. Hiroshi Aoyama - Honda Open + 1.144;11. Andrea Iannone - Ducati + 1.340;12. Scott Redding - Honda Open + 1.539;13. Michele Pirro - Ducati + 1.980;14. Karel Abraham - Honda Open+ 1.986;15. Hector Barbera – FTR-Kawasaki Open + 2.494;16. Michael Laverty - PBM-Aprilia Open + 2.620;17. Broc Parkes - PBM-Aprilia Open + 3.188;18. Simone Corsi - Forward Yamaha Open + 3.596;19. Mike Di Meglio - FTR-Kawasaki Open + 4.175
Diversi team hanno partecipato oggi alla giornata di test sul circuito di Jerez de la Frontera. Il pilota più veloce è risultato senza stupore Marc Marquez, poleman del sabato, vincitore della gara di domenica e finora assoluto protagonista del campionato. Sul caldo tracciato andaluso l'alfiere del team Repsol Honda ha portato a termine 55 giri, migliorando ulteriormente la sua HondaRC213V lavorando sulle sospensioni posteriori e facendo registrare il miglior crono in 1'38.737. I tempi degli altri piloti si sono avvicinati al suo verso la fine della giornata, quando le temperature si sono fatte più "clementi", ma l'unico che è riuscito ad abbattere il muro dell'1'38 è stato Jorge Lorenzo per solo un millesimo. Il maiorchino ha fermato il cronometro sull' 1'38"999 e si è concentrato sull'uso di un forcellone nuovo e ha anche utilizzato anche il nuovo telaio che nel week end aveva deciso di mettere da parte. A soli 64 millesimi da Lorenzo c'è il suo compagno di squadra Valentino Rossi, a +0.326 da Marquez. Il Dottore dopo il grande podio di ieri ha lavorato bene sulla sua M1, in particolare sul nuovo telaio introdotto il week end scorso, sull'elettronica e sul bilanciamento generale. In quarta posizione c'è Dani Pedrosa, a oltre sei decimi dal compagno di squadra e davanti alle due Honda di Alvaro Bautista e Stefan Bradl. Lo spagnolo è stato il più attivo della giornata con 73 giri e ha provato varie novità portate dalla Showa e dalla Nissin. Il pilota tedesco del team LCR, invece, ha svolto un lavoro sulla messa a punto di sospensioni e geometrie, cercando di migliorare la gestione delle gomme nella lunga durata. Con il settimo tempo il fratello minore degli Espargaro Pol ha preceduto il maggiore. Polyccio, debuttante nella categoria regina e alla guida della Yamaha del team Monster Tech3, ha chiuso con un ritardo di un + 1.043 da Marquez, mentre Aleix in sella alla FTR Yamaha del team NGM Mobile Forward Racing si è dimostrato ancora una volta la migliore Open. In pista c'era anche la seconda moto del team, ma non era guidata da Colin Edwards. Infatti al suo posto è stata portata in pista dal pilota di Moto 2 Simone Corsi che ha avuto questa gustosa opportunità: il romano è salito per la prima volta su una moto 1000 e ha registrato il miglior tempo in 1'42"333. Del Ducati Team non era presente né Cal Crutchlow né Andrea Dovizioso, che svolgeranno i test all'inizio della prossima settimana. Per Ducati c'erano così i soli Andrea Iannone e il collaudatore Michele Pirro. Andrea ha fatto solo 15 giri prima di cadere e non poter più tornare in sella, ma in pochi giri ha potuto liberarsi dei problemi del week end usando la mappatura di Dovizioso.
Classifica:
1. Marc Marquez - Honda - 1'38"737; 2. Jorge Lorenzo - Yamaha + 0.262; 3. Valentino Rossi - Yamaha + 0.326; 4. Dani Pedrosa – Honda + 0.640; 5. Alvaro Bautista - Honda+ 0.898; 6. Stefan Bradl - Honda + 0.976; 7. Pol Espargaro - Yamaha + 1.043; 8. Aleix Espargaro - Forward Yamaha Open + 1.060; 9. Bradley Smith - Yamaha + 1.103;10. Hiroshi Aoyama - Honda Open + 1.144;11. Andrea Iannone - Ducati + 1.340;12. Scott Redding - Honda Open + 1.539;13. Michele Pirro - Ducati + 1.980;14. Karel Abraham - Honda Open+ 1.986;15. Hector Barbera – FTR-Kawasaki Open + 2.494;16. Michael Laverty - PBM-Aprilia Open + 2.620;17. Broc Parkes - PBM-Aprilia Open + 3.188;18. Simone Corsi - Forward Yamaha Open + 3.596;19. Mike Di Meglio - FTR-Kawasaki Open + 4.175
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