MotoGP 2014, Valentini Rossi: “Galbusera mi dà motivazioni”. Orari diretta tv
MotoGP 2014 news, Valentino Rossi quando ha annunciato la rottura con Burgess, ha stupto ancora di più tutti nominando Silvano Galbusera come suo capo meccanico. La relazione tra i due sta andando davvero bene e Galbusera ha ammesso: “Avrei pagato per lavorare con Vale”
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Quest'anno Valentino Rossi è decisamente più competitivo e veloce dello scorso anno, merito anche del suo nuovo capo tecnico che lo affianca al box: Silvano Galbusera. Dopo aver rotto con il suo storico braccio destro, l'australiano Jeremy Burgess, il Dottore ha voluto iniziare la collaborazione con Galbusera, esperto capo meccanico in Superbike, ma con poca esperienza nella MotoGP. I due si sono conosciuti nel 2010, quando Valentino ha voluto provare una derivata di serie, ad aiutarlo nel box c'era proprio Galbusera, e quando il pesarese si è separato da Burgess, nessuno poteva immaginare che scegliesse lui. Silvano ha raccontato: “Mi ha chiamato Massimo Meregalli (il direttore sportivo, ndr) e ci siamo incontrati con Valentino. Gli ho chiesto se erano sicuri, in cinque minuti mi avevano convinto”. Il capo tecnico ha aggiunto: “Qualche anno fa avrei pagato per essere il capo di Rossi, non molto perché non ho molti soldi, ma lo avrei fatto. È un sogno che è diventato realtà”. Galbusera è una persona timida, metodica, tranquilla, tanto che durante il primo giorno di test a Valencia, a novembre, non ha parlato nel box: “Anche per me è stato un rischio. Il livello della MotoGP è altissimo. Nel primo test non ho parlato, ho ascoltato molto i giapponesi, poi ho studiato i dati e a Sepang ho notato un buon feeling con Valentino. Tra di noi abbiamo deciso che doveva cambiare stile di guida per sfruttare meglio gli pneumatici”. Nell'ambiente delle corse da tanti anni, Silvano sostiene di non essere il suo psicologo, ma si occupa solo della parte meccanica: “Dice sempre di sì a quello che gli propongo, mi concentro sulle messe a punto più che nella psicologia. Ha molta esperienza in questo e sa come affrontare le gare. Lo aiuto solo a risolvere i problemi sulla moto. Il mio lavoro è solo all'interno del garage, non mi intrometto nei suoi metodi di allenamento fuori. Parlare la stessa lingua ci aiuta per capire proprio il dettaglio delle cose”. E per ora, decisamente tutto sta funzionando, tanto che Valentino ha migliorato sensibilmente i suoi risultati dello scorso anno. Galbusera ha dichiarato: “Questo è un nuovo Valentino, con nuove motivazioni. Vuole vincere e si diverte, è come dieci anni fa. Ho avuto fiducia in lui fin dall'inizio, il problema è che per vincere il mondiale bisogna avere molte cose: buona forma fisica, la moto e gente capace che ti dà soluzioni. Adesso fisicamente è al cento per cento, la moto è invece così così e ha molta gente che lavora per lui. Vogliamo dargli una moto con cui può lottare con Marquez, perché la Honda è superiore e più facile da guidare”. Valentino dal canto suo ha ammesso: “Non mi pento di aver rotto con Burgess, non mi pento mai di nulla. Dovevo provare ad essere competitivo con Yamaha, provarci almeno una volta. Silvano mi dà molta motivazione, mi fa essere sempre al 100% ci crede come lo faccio io e quando arriva la domenica la moto è sempre pronta”. Clicca qui per la cronaca della gara. Qui per gli orari TV.
Quest'anno Valentino Rossi è decisamente più competitivo e veloce dello scorso anno, merito anche del suo nuovo capo tecnico che lo affianca al box: Silvano Galbusera. Dopo aver rotto con il suo storico braccio destro, l'australiano Jeremy Burgess, il Dottore ha voluto iniziare la collaborazione con Galbusera, esperto capo meccanico in Superbike, ma con poca esperienza nella MotoGP. I due si sono conosciuti nel 2010, quando Valentino ha voluto provare una derivata di serie, ad aiutarlo nel box c'era proprio Galbusera, e quando il pesarese si è separato da Burgess, nessuno poteva immaginare che scegliesse lui. Silvano ha raccontato: “Mi ha chiamato Massimo Meregalli (il direttore sportivo, ndr) e ci siamo incontrati con Valentino. Gli ho chiesto se erano sicuri, in cinque minuti mi avevano convinto”. Il capo tecnico ha aggiunto: “Qualche anno fa avrei pagato per essere il capo di Rossi, non molto perché non ho molti soldi, ma lo avrei fatto. È un sogno che è diventato realtà”. Galbusera è una persona timida, metodica, tranquilla, tanto che durante il primo giorno di test a Valencia, a novembre, non ha parlato nel box: “Anche per me è stato un rischio. Il livello della MotoGP è altissimo. Nel primo test non ho parlato, ho ascoltato molto i giapponesi, poi ho studiato i dati e a Sepang ho notato un buon feeling con Valentino. Tra di noi abbiamo deciso che doveva cambiare stile di guida per sfruttare meglio gli pneumatici”. Nell'ambiente delle corse da tanti anni, Silvano sostiene di non essere il suo psicologo, ma si occupa solo della parte meccanica: “Dice sempre di sì a quello che gli propongo, mi concentro sulle messe a punto più che nella psicologia. Ha molta esperienza in questo e sa come affrontare le gare. Lo aiuto solo a risolvere i problemi sulla moto. Il mio lavoro è solo all'interno del garage, non mi intrometto nei suoi metodi di allenamento fuori. Parlare la stessa lingua ci aiuta per capire proprio il dettaglio delle cose”. E per ora, decisamente tutto sta funzionando, tanto che Valentino ha migliorato sensibilmente i suoi risultati dello scorso anno. Galbusera ha dichiarato: “Questo è un nuovo Valentino, con nuove motivazioni. Vuole vincere e si diverte, è come dieci anni fa. Ho avuto fiducia in lui fin dall'inizio, il problema è che per vincere il mondiale bisogna avere molte cose: buona forma fisica, la moto e gente capace che ti dà soluzioni. Adesso fisicamente è al cento per cento, la moto è invece così così e ha molta gente che lavora per lui. Vogliamo dargli una moto con cui può lottare con Marquez, perché la Honda è superiore e più facile da guidare”. Valentino dal canto suo ha ammesso: “Non mi pento di aver rotto con Burgess, non mi pento mai di nulla. Dovevo provare ad essere competitivo con Yamaha, provarci almeno una volta. Silvano mi dà molta motivazione, mi fa essere sempre al 100% ci crede come lo faccio io e quando arriva la domenica la moto è sempre pronta”. Clicca qui per la cronaca della gara. Qui per gli orari TV.
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