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MotoGP 2014: i problemi di Valentino Rossi spiegati da Kouichi Tsuji

Valentino Rossi news – Cosa è andato storto per il Dottore nel 2013? Tornato in sella alla sua amata M1 non ha ritrovato lo stesso feeling che aveva appena due anni prima. Kouichi Tsuji, generale manager Yamaha, spiega quali sono le caratteristiche che potrebbero spiegare le difficoltà del campione pesarese
La M1 manca in frenata
Mentre conosciamo molto bene Filippo Preziosi, Gigi Dall'Igna e Shuhei Nakamoto, se citiamo Kouichi Tsuji difficilmente qualcuno saprà di chi stiamo parlando.  Infatti il sostituto di Masao Furusawa, in casa Yamaha, è decisamente più discreto rispetto ai suoi colleghi di Ducati e di Honda. In una recente intervista però Kouichi Tsuji ha spiegato alcuni dei problemi che Valentino Rossi ha dovuto affrontare al suo ritorno con la casa dei tre Diapason. I guai maggiori sono stati pe rl afrenata, ossia il punto di forza del nove volte campione del mondo. Il general manager ha dichiarato: “Le moto 1000 hanno debuttato nel 2012 e se confrontiamo i tempi con quelli dell'anno precedente, non c'è molta differenza in percentuale. Non è così invece rispetto ai croni del 2013. Quello che voglio dire è che migliorare i tempi, implica sempre un carico maggiore sui pneumatici. La stabilità della nostra moto in fase di frenata effettivamente non è stata la stessa della stagione precedente, il ritmo era molto superiore. Si potrebbe sviluppare la moto nella frenata, ma se lo facessimo perderemmo in altri settori, per esempio in accelerazione. Inoltre nel 2013 abbiamo ottenuto uno sviluppo della moto che ha permesso ai nostri piloti di conquistare buoni tempi sul giro, e in questo cambiamento, probabilmente abbiamo dovuto sacrificare l'effetto frenante. Nel momento in cui si fa un tempo, l'efficacia della frenata è importante, ma con lo stile di guida di Jorge Lorenzo, con molta velocità in curva, anche l'accelerazione è ugualmente importante. I tempi di Jorge provengono senza dubbio dalla combinazione di questi due fattori, ma i tempi si fanno in fase di accelerazione, non di frenata”. A quanto pare quindi lo sviliuppa Yamaha punta a favorire (a ragione) Jorge Lorenzo, starà a Rossi dimostrare di essere capace di adattarsi, l'anno scorso non c'è riuscito a pieno, speriamo nel 2014.
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