MotoGP 2014, post gara Austin: Honda e Yamaha, sentimenti opposti
MotoGP news - Per i piloti Honda HRC il GP del Texas è stata una vera e propria passerella dove Marquez ha dominato in lungo e in largo e Pedrosa ha fatto da ottimo secondo. In casa Yamaha invece, la situazione è opposta: con Rossi ottavo e Lorenzo autore di un errore da principiante, il mondiale si fa già in salita. Ecco le dichiarazioni
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Honda alle stelle
Successo totale in casa Honda, Marquez ovviamente è alle stelle: "Sono molto felice! Ho avuto una buona partenza , ma quando ho visto Jorge che mi ha sorpassato sulla linea in un primo momento ero un po ' preoccupato , ma poi ho capito che il suo è stato un errore. È stata una gara diversa da quella del Qatar perché ho condotto dall'inizio alla fine, anche se sembra essere stato più facile non è così: in solitaria bisogna saper mantenere la concentrazione. ,È stato un weekend perfetto, questi giorni ci danno un sacco di fiducia, anche se siamo consapevoli che le prossime gare saranno diverse. So che forse i tifosi si sono un po' annoiati, ma a volte queso tipo di gare sono un bene per il pilota. Speriamo che il prossimo è più emozionante! " Soddisfatto anche Pedrosa, onesto nell'ammettere di essersi accontentato del secondo posto: "È stata una gara difficile, Marc era un po' più veloce di me e, anche se ho cercato di imporvvisare a ogni curva era troppo rischioso cercare di guadagnare terrenoe la distanza tra noi è aumentata ad ogni giro . Alla fine , era troppo lontano da me . Non avevo nessuno dietro di me per cui sono riuscito a mantenere il mio ritmo. Ho imparato alcune cose in questa gara e cercheremo di applicarle e fare il massimo miglioramento possibile in futuro, il'obiettivo è quello di tornare a giocarsi la vittoria."
Umore totalmente diverso in casa Yamaha, Rossi, ottavo, penalizzato da una gomma: “Abbiamo completamente distrutto il pneumatico anteriore sul lato destro. Avevo già avuto lo stesso problema nel corso del fine settimana, ma non di queste proporzioni. Questa mattina avevamo fatto un buon passo avanti con un pneumatico usato con il quale ero riuscito a fare tutto il warm up, quindi eravamo abbastanza fiduciosi. Purtroppo, dopo sette o otto giri, l’anteriore è andato e ho quindi ho dovuto girare tre secondi più lento. È un vero peccato perché avremmo potuto fare un altro podio, che era il nostro obiettivo qui ad Austin. Purtroppo, si vede che non era destino.” Lorenzo invece, fa il mea culpa: “Non c’ero con la testa, mi sono distratto e ho fatto un grosso errore in partenza. Poi ho solo cercato di spingere al massimo per ottenere il miglior risultato, ma la gara era praticamente già finita per me. Voglio chiedere scusa alla squadra per il modo in cui ho rovinato la mia gara, ma almeno non sono caduto, perché era una situazione difficile, con molta tensione, e sarebbe stato facile fare un errore e farsi male. La cosa buona è che ho finito la gara ed ho ottenuto i miei primi punti in campionato, ma evidentemente non è stato il nostro weekend.”
Successo totale in casa Honda, Marquez ovviamente è alle stelle: "Sono molto felice! Ho avuto una buona partenza , ma quando ho visto Jorge che mi ha sorpassato sulla linea in un primo momento ero un po ' preoccupato , ma poi ho capito che il suo è stato un errore. È stata una gara diversa da quella del Qatar perché ho condotto dall'inizio alla fine, anche se sembra essere stato più facile non è così: in solitaria bisogna saper mantenere la concentrazione. ,È stato un weekend perfetto, questi giorni ci danno un sacco di fiducia, anche se siamo consapevoli che le prossime gare saranno diverse. So che forse i tifosi si sono un po' annoiati, ma a volte queso tipo di gare sono un bene per il pilota. Speriamo che il prossimo è più emozionante! " Soddisfatto anche Pedrosa, onesto nell'ammettere di essersi accontentato del secondo posto: "È stata una gara difficile, Marc era un po' più veloce di me e, anche se ho cercato di imporvvisare a ogni curva era troppo rischioso cercare di guadagnare terrenoe la distanza tra noi è aumentata ad ogni giro . Alla fine , era troppo lontano da me . Non avevo nessuno dietro di me per cui sono riuscito a mantenere il mio ritmo. Ho imparato alcune cose in questa gara e cercheremo di applicarle e fare il massimo miglioramento possibile in futuro, il'obiettivo è quello di tornare a giocarsi la vittoria."
Umore totalmente diverso in casa Yamaha, Rossi, ottavo, penalizzato da una gomma: “Abbiamo completamente distrutto il pneumatico anteriore sul lato destro. Avevo già avuto lo stesso problema nel corso del fine settimana, ma non di queste proporzioni. Questa mattina avevamo fatto un buon passo avanti con un pneumatico usato con il quale ero riuscito a fare tutto il warm up, quindi eravamo abbastanza fiduciosi. Purtroppo, dopo sette o otto giri, l’anteriore è andato e ho quindi ho dovuto girare tre secondi più lento. È un vero peccato perché avremmo potuto fare un altro podio, che era il nostro obiettivo qui ad Austin. Purtroppo, si vede che non era destino.” Lorenzo invece, fa il mea culpa: “Non c’ero con la testa, mi sono distratto e ho fatto un grosso errore in partenza. Poi ho solo cercato di spingere al massimo per ottenere il miglior risultato, ma la gara era praticamente già finita per me. Voglio chiedere scusa alla squadra per il modo in cui ho rovinato la mia gara, ma almeno non sono caduto, perché era una situazione difficile, con molta tensione, e sarebbe stato facile fare un errore e farsi male. La cosa buona è che ho finito la gara ed ho ottenuto i miei primi punti in campionato, ma evidentemente non è stato il nostro weekend.”
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